Al via la II edizione “FARE RICERCA IN ITALIA” per attrarre ricercatori italiani e stranieri vincitori di ERC Grant

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6,5 milioni di euro stanziati dal MIUR mirati a rafforzare il sistema della ricerca nazionale

Le proposte progettuali devono riguardare gli ambiti di ricerca appartenenti ai macrosettori scientifico-disciplinari, oggetto di grants ERC e, inoltre, i progetti dovranno avere una durata massima di 60 mesi dalla data di avvio delle attività. La dotazione complessiva del bando è 6,5 milioni di euro, al lordo del 3% per le attività di monitoraggio e valutazioni dei progetti.

Il progetto proposto deve prevedere un investimento che abbia una consistenza finanziaria pari ad un massimo del 20% del grant riconosciuto dallo European Research Council, riproporzionato in funzione del tempo residuo del progetto ERC, e comunque non oltre 600.000 euro. Il contributo a fondo perduto può essere concesso fino ad un massimo del 100% delle spese totali ammissibili.  In particolare, il bando intende finanziare nei seguenti macrosettori ERC:

  • Social Sciences and Humanities (SH);
  • Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences (PE);
  • Life Sciences (LS).

Inoltre, con riferimento al progetto già finanziato dall’ERC ed in corso di svolgimento presso università/enti pubblici di ricerca italiani, il finanziamento aggiuntivo sarà proporzionale agli anni residui del progetto ERC, secondo la seguente ripartizione:

  • 5 anni di progetto ERC da svolgere = 100% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 20% del costo del progetto finanziato dall’ERC;
  • 4 anni di progetto ERC da svolgere = 80% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 16% del costo del progetto finanziato dall’ERC;
  • 3 anni di progetto ERC al 12% del costo del progetto finanziato dall’ERC;
  • 2 anni di progetto ERC da svolgere = 40% del contributo massimo concedibile, ovvero fino all’8% del costo del progetto finanziato dall’ERC;
  • 1 anno di progetto ERC da svolgere = 20% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 4% del costo del progetto finanziato dall’ERC.

Le spese sono ammissibili a partire dall’avvio del progetto e vengono considerate ammissibili le seguenti voci di costo:

  • costo del personale;
  • costi degli strumenti e delle attrezzature;
  • costi dei servizi di consulenza scientifica o di assistenza tecnico-scientifica utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • altri costi di esercizio;
  • spese generali.

COME PARTECIPARE AL BANDO “FARE RICERCA IN ITALIA” MIUR

Le domande di partecipazione devono essere presentate in lingua italiana e in lingua inglese, esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma CINECA del a partire dalle ore 12:00 del 06 novembre 2018 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 09 gennaio 2019.

Fimap supporta, nella compilazione e presentazione della domanda per il Bando FARE RICERCA IN ITALIA del MIUR, i Principal Investigator vincitori di grant del Consiglio Europeo per la Ricerca che abbiano scelto Università, Istituzioni Universitarie e Enti di Ricerca italiani.

Cosa facciamo per te:

  • Compiliamo la domanda di partecipazione
  • Prepariamo tutti gli allegati richiesti
  • Inviamo telematicamente la tua domanda
  • Ti seguiremo anche nella fase di valutazione, erogazione del contributo e rendicontazione

Per avere maggiori informazioni consultare: Bando.

Per ulteriori informazioni sui nostri servizi dedicati alla finanza agevolata e all’europrogettazione, visita la pagina dedicata del nostro sito!

Contatti: info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “FARE RICERCA” oppure chiama allo: 06.4741646.


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