Ricerca, Innovazione e 5G: nuovo bando per realizzare le “Case delle tecnologie emergenti”
Stanziati 80 milioni di euro nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. Settori: Blockchain e Crypto Asset, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, 6G e tecnologie quantistiche

È stato pubblicato il decreto che stanzia 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 per il Programma di supporto alle tecnologie 5G e le Case delle tecnologie emergenti.
Cosa sono le case delle tecnologie emergenti?
Sono veri e propri centri di trasferimento tecnologico che supportano progetti di ricerca e sperimentazione, la creazione di startup e, per l’appunto, il trasferimento tecnologico verso le PMI. Qui si incontrano quindi le competenze scientifiche di università e enti di ricerca con le esigenze delle imprese.
Le Case delle tecnologie hanno come obiettivo:
- supportare progetti di ricerca e sperimentazione
- sostenere la creazione di startup
- favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.
I temi interessati sono:
- Blockchain e Crypto Asset
- Internet of Things (IoT)
- Intelligenza Artificiale
- 6G
- tecnologie quantistiche.
A chi si rivolge?
Il nuovo bando di prossima pubblicazione avrà come obiettivo la selezione di proposte progettuali presentati dai Comuni, nei quali sia presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partneriato con:
- Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese;
- PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.
Cosa finanzia?
Il bando finanzia nuove Casa delle tecnologie emergenti, per aumentare la competitività dei territori, dove sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico realizzati dal partneriato.
I progetti finanziati dovranno quindi prevedere come macro aree di attività:
- la realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti, un luogo fisico dove sviluppare progetti di ricerca basati sull’integrazione delle tecnologie emergenti con le reti a banda ultralarga mobili,
- l’accelerazione di start-up per l’integrazione tra reti 5G e tecnologie emergenti;
- il sostegno al trasferimento tecnologico verso le PMI
I progetti finanziati avranno durata biennale.
Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi.
Quando presentare la domanda per i finanziamenti?
Il provvedimento attuativo che definisce tempi e modalità di presentazione delle domande sarà pubblicato entro il 28 novembre 2022.