La Regione Emilia Romagna e Unioncamere supportano export e digitale delle imprese con finanziamenti a fondo perduto

Dal 1° marzo è aperto il bando “Digital Export” promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Sistema Camerale regionale.
Obiettivo della misura è rafforzare la capacità delle PMI sui mercati internazionali, sostenendo digitalizzazione, partecipazione a fiere, networking B2B e registrazione/protezione dei marchi.
Chi può partecipare?
I soggetti ammessi a presentare domanda per il bando Digital Export sono le MPMI iscritte al Registro imprese e attive con
- sede operativa in e/o unità locali in Emilia-Romagna;
- settore di attività economica classificazione Istat Ateco 2007 sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33;
- un fatturato minimo di euro 500.000,00 così come da ultimo bilancio disponibile
Quali sono i progetti ammissibili?
I progetti finanziati devono riguardano il rafforzamento della presenza all’estero e/o lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (con focus su quelli innovativi basati su tecnologie digitali):
- ASSESSMENT
accrescimento delle potenzialità delle imprese all’estero attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; - Temporary Export Manager e Digital Export Manager
sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale; - MARCHIO
protezione del marchio dell’impresa all’estero, ovvero percorso di ottenimento della protezione e/o registrazione del marchio in uno o più dei Paesi esteri; - CERTIFICAZIONI
ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie per esportare in uno o più dei Paesi esteri o per sfruttare determinati canali commerciali; - B2B
realizzazione di incontri B2B, in presenza o virtuali, con buyer/operatori internazionali; - FIERE E CONVEGNI:
partecipazione a fiere o convegni specialistici internazionali con finalità commerciale in modalità virtuale o in presenza in Italia o all’estero; - MARKETING DIGITALE:
realizzazione di attività di promozione attraverso uno o più canali digitali; - BUSINESS ONLINE:
avvio e sviluppo della gestione di business online, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme e-commerce / marketplace/ sistemi di smart payment internazionali; - SITO WEB AZIENDALE:
progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa; - MATERIALE PROMOZIONALI:
potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera.
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese ammissibili sono quelle strettamente necessarie per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione proposto:
- servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
- quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari;
- spese per la partecipazione a convegni specialistici internazionali e a fiere a carattere internazionale in qualità di espositori in presenza o virtuali;
- registrazione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio;
- consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni di prodotto per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto;
- spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri dei Paesi target di progetto in occasione di incontri personalizzati.
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione consiste in un contributo minimo pari a 5 mila euro (a fronte di spese complessive per 10 mila euro), e massimo di 15 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 30 mila euro).
Come e quando presentare domanda?
La presentazione della domanda per il Bando Digital Export Emilia Romagna può essere effettuata unicamente tramite la piattaforma informatica Web Telemaco, a partire dal dal 1° marzo fino al 22 marzo 2021.
Le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e la Regione Emilia-Romagna si riservano la facoltà di incrementare lo stanziamento iniziale di 1 milione di euro o rifinanziare il Bando, o riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.