Aperto il bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare 2022: 4 milioni di euro a fondo perduto per le PMI della Lombardia

Con una dotazione di € 4.035.000,00, la Regione Lombardia ha approvato i criteri per partecipare al Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare, edizione 2022. Il Bando è promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia.
Lo stanziamento messo a disposizione delle imprese viene ripartito come da tabella seguente:

Chi può partecipare?
I soggetti ammessi a presentare domanda per il Bando sono le Micro e PMI con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, in forma singola o in aggregazione di almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva, a cui possono prendere parte anche grandi imprese, Mid Cap, centri di ricerca, associazioni di categoria, eccetera.
Quali sono i progetti agevolabili?
Il Bando è rivolto a progetti che promuovo la riqualifificazione e l’innovazione delle filere produttive lombarde in ottica di economia circolare attraverso:
- Innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
- innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
- attività di preparazione per il riutilizzo;
- progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
- sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
- implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione prevista dal Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare 2022 consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammissibili.
L’investimento minimo richiesto è di 40.000 € e il contributo massimo concedibile è 100.000 euro per i progetti presentati da imprese singole e 120.000 euro per quelli presentati da aggregazioni costituite da almeno 3 imprese.

Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa, al netto dell’IVA:
a) consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, definizione di strategie commerciali ecc.) in misura non superiore al 25% delle spese ammesse;
b) investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
c) assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA ecc.);
d) assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
e) servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
f) tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
g) materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
h) spese per la tutela della proprietà industriale;
i) spese di personale, fino ad un massimo del 10% della somma delle precedenti voci di spesa.
Presentazione della domanda
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 19 settembre 2022.