Bando PNRR: 1,6 miliardi di euro per la creazione di partenariati di ricerca

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Finanziamenti per programmi di ricerca che favoriscono la creazione di partnership pubblico-private. 40% delle risorse al Mezzogiorno.

PNRR bando per partenariati estesi di ricerca

È stato pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca il bando a valere sulle risorse del PNRR che finanzia la creazione tra 10 e 14 Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca e alle aziende sul territorio nazionale.

La dotazione del bando è di oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro, di cui almeno il 40% per le regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), risorse previste nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca, Componente 2– Dalla Ricerca all’Impresa, Investimento 1.3 – Partenariati allargati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca di base.

Si tratta della linea di intervento del PNRR che ha come obiettivo potenziare le attività di ricerca di base e industriale, favorendo sia la ricerca aperta e multidisciplinare, sia la ricerca finalizzata ad affrontare sfide strategiche per lo sviluppo del Paese, con particolare attenzione al sostegno ai giovani ricercatori e a favorire la creazione di partnership pubblico/private di rilievo nazionale o con una vocazione territoriale.

PNRR dalla ricerca all'impresa

A chi si rivolge?

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali possono essere esclusivamente le Università statali e gli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR.

Ciascuno di questi può presentare per la totalità delle tematiche, in qualità di Soggetto proponente, una sola proposta progettuale con oggetto una sola delle tematiche previste dal bando.

Quali sono le tematiche?

I Partenariati estesi sul territorio nazionale dovranno essere creati rispetto alle tematiche:

  1. Intelligenza artificiale: aspetti fondazionali
  2. Scenari energetici del futuro
    • Energie verdi del futuro
  3. Rischi ambientali, naturali e antropici
  4. Scienze e tecnologie quantistiche
  5. Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività
  6. Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione
  7. Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti
  8. Conseguenze e sfide dell’invecchiamento
  9. Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori
  10. Modelli per un’alimentazione sostenibile
  11. Made-in-Italy circolare e sostenibile
  12. Neuroscienze e neurofarmacologia
  13. Malattie infettive emergenti
  14. Telecomunicazioni del futuro

Cosa finanzia?

Sono finanziate, in particolare, le attività di:

  • ricerca fondamentale e applicata, anche attraverso l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca e innovazione presenti nell’area di riferimento cui potranno accedere le imprese o i gruppi di ricerca privati, in maniera stabile e continuativa;
  • trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione;
  • supporto alla nascita e sviluppo di startup e spin off da ricerca, promuovendo le attività ed i servizi di incubazione e di fondi di venture capital;
  • formazione condotta in sinergia dalle Università e dalle imprese, con particolare riferimento alle PMI, per ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle Università;
  • dottorati di ricerca.

Ogni proposta progettuale deve prevedere da un minimo di 15 milioni di euro ad un massimo di 25 milioni di euro destinati all’assunzione di ricercatori a tempo determinato e minimo 250 e massimo 350 unità di personale di ricerca, strutturato, coinvolte nel Programma di ricerca e innovazione.

Cosa sono i partenarati estesi?

I partenariati estesi sono programmi caratterizzati da un approccio interdisciplinare, olistico e problem solving, realizzati da reti diffuse di università, EPR, ed altri soggetti pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, auspicabilmente organizzati in una struttura consortile.

“Governance Hub&Spoke”

Ogni proposta progettuale è finalizzata alla creazione del Partenariato esteso, organizzato con una struttura di governance di tipo Hub&Spoke, e alla realizzazione del programma comprendente gli interventi.

Il modello Hub & Spoke è quello nel quale le funzioni amministrative sono centralizzate e quelle di ricerca parzialmente decentralizzate, secondo le competenze delle istituzioni di ricerca parti del consorzio.

Caratteristiche degli HUB

Il soggetto proponente, dunque, si impegna alla costituzione di un Hub che deve:

  • prevedere il coinvolgimento di soggetti privati, impegnati in attività di ricerca, riconosciuti come altamente qualificati
  • rappresentare il referente unico per l’attuazione del Partenariato esteso nei confronti del MUR
  • svolgere esclusivamente le attività di gestione e di coordinamento del Partenariato esteso
Caratteristiche degli SPOKE

Gli Spoke sono i soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione delle attività del Partenariato esteso che ricevono dall’Hub le agevolazioni in ragione delle attività svolte.

  • Ciascuno Spoke deve essere un soggetto giuridico autonomo già esistente e può essere composto da Università, EPR, altri soggetti pubblici o privati, specializzati su competenze, tecnologie o funzioni coerenti con il progetto
  • Ogni Spoke o soggetto affiliato allo Spoke può partecipare al massimo ad una proposta progettuale per ciascuna delle tematiche
  • Il numero di Spoke deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 10 per ciascun Partenariato e comunque coerente con le finalità del Programma presentato
  • il numero massimo di soggetti che potranno essere complessivamente Spoke o soggetti affiliati agli Spoke, nell’ambito di un partenariato esteso, è pari a 25, di cui non più di 12 tra Università statali e/o EPR vigilati dal MUR
  • la massa critica di ciascuno Spoke compresi i suoi affiliati deve essere pari ad almeno 30 unità di personale di ricerca, ciascuno delle quali deve partecipare al Programma di ricerca e innovazione per almeno 3 mesi/anno

Bandi a cascata

Gli Spoke di natura pubblica emanano “bandi a cascata” per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato e alla concessione di agevolazioni a soggetti esterni al Partenariato esteso per attività di ricerca coerenti con le attività previste. Questi bandi devono prevedere un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al Partenariato esteso.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’importo dell’agevolazione concessa, rispetto al valore del progetto, per ciascun Partenariato esteso, è compreso tra un minimo di euro 80 milioni di euro e un massimo di euro 160 milioni di euro.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili spese per:

  • personale
  • materiali, attrezzature e licenze
  • servizi di consulenza specialistica
  • fabbricati e terreni
  • costi gestionali ed amministrativi
  • costi indiretti
  • altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del Programma di ricerca e innovazione, potranno essere proposte e saranno oggetto di valutazione

Presentazione delle domande

Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 6 aprile 2022 ed entro le ore 12.00 del 13 maggio 2022.

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