Al via al Bando PRIN 2020: nuovi fondi per la ricerca

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Oltre 700 milioni di euro di finanziamenti per Progetti triennali di Rilevante Interesse Nazionale

Al via al Bando PRIN 2020: nuovi fondi per la ricercaSi è aperto a novembre 2020 il Bando PRIN del Ministero per l’Università e la Ricerca per promuovere il sistema italiano della ricerca e rafforzare le interazioni tra università e enti di ricerca.

700 milioni di euro le risorse mese in campo, di cui circa 179 milioni per il 2020, per favorire la partecipazione dell’Italia alle iniziative del Programma Quadro di ricerca e innovazione dell’Unione Europea.

18 milioni sono riservati a progetti presentati da under 40.

Il bando prevede un’unica procedura di finanziamento con finestre annuali per la presentazione di progetti di ricerca anche per gli anni 2021 e 2022.

 Cosa finanza?

Il Programma nazionale PRIN finanzia progetti di durata triennale che, per complessità e natura, possono richiedere la collaborazione di professori o ricercatori o presentano esigenze di finanziamento che eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni.

I progetti possono riferirsi a diverse tematiche in qualsiasi campo della ricerca nell’ambito di tre macroaree definite dallo European Research Council:

  • LS Scienze della vita (LS)

  • PE Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche

  • SH Scienze sociali e umanistiche

A seconda della natura del progetto, il gruppo di ricerca può essere costituito da una sola unità operativa o da un’organica collaborazione fra più unità operative distribuite tra più atenei o enti.

Chi può partecipare al bando?

I soggetti che possono presentare domanda sono i Principal Investigator (PI):

  • un professore/ricercatore di ruolo a tempo indeterminato in atenei statali o non statali oppure
  • un ricercatore di ruolo a tempo indeterminato o determinato (così come previsto dal bando all’art. 1 comma 4) nel ruolo di coordinatore scientifico e responsabile dell’intero progetto

I soggetti beneficiari che ricevono il contributo sono:

  • tutte le università e le istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale
  • gli enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR, con sede operativa su tutto il territorio nazionale

 Quali sono le spese ammissibili?

Il Bando PRIN copre:

  1. le spese per il personale

  2. i costi generali

  3. investimenti per attrezzature, strumentazioni e software

  4. gli oneri per servizi di consulenza e simili

  5. altri costi di esercizio, ad esempio relativi all’acquisto di materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico, beni/servizi per colture ed allevamento, accesso a infrastrutture di ricerca

Quale agevolazione è prevista?

Ciascun progetto deve prevedere un costo massimo di € 1.200.000 e un numero di unità di ricerca da 1 a 5.

Il MUR riconosce contributo a copertura del 100% dei costi ritenuti congrui. Fanno eccezione i costi per la valorizzazione dei mesi-persona dei professori, ricercatori e tecnologi, per i soli enti pubblici di ricerca contrattualizzati a tempo indeterminato e facenti parte (temporaneamente o permanentemente) del gruppo di ricerca.

Come partecipare?

La domanda può essere presentata dal PI entro il 26 gennaio 2021 e la modulistica compilabile sarà disponibile a partire dal 25 novembre 2020.

Ogni domanda deve essere redatta in lingua inglese.


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