Bando Puglia: Aiuti ai Programmi di Internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV

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Contributi per l’internazionalizzazione delle PMI pugliesi

Si aprono il 2 marzo 2020 le domande di agevolazione per il Bando “Aiuti ai Programmi di Internalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV” della Regione Puglia.

 

bando imprese puglia 2020 internazionalizzazioneI progetti finanziabili tramite il bando devono prevedere investimenti per almeno 50.000,00 euro.

Gli investimenti dovranno riguardare:

  1. internazionalizzazione, essere cioè utili al potenziamento della competitività dell’azienda all’estero attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  2. marketing internazionale,  utili cioè a garantire una presenza stabile dell’impresa nei mercati esteri. Esempi di investimento di questo tipo sono:
    – l’assistenza di consulenti qualificati per realizzare azioni sul campo
    – l’introduzione di nuovi prodotti o marchi sui mercati esteri
    – la progettazione di iniziative coordinate di promozione e comunicazione;
  3. partecipazione a fiere in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.

Chi può partecipare al Bando?

Possono richiedere l’agevolazione:

  • PMI;
  • raggruppamenti di PMI, con sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica;
  • consorzi con attività esterna e società consortili di piccole e medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, con sede operativa in Puglia.

I codici ATECO ammessi a agevolazione

  • attività manifatturiera (sezione “C”);
  • settore delle costruzioni (sezione “F”);
  • attività dei servizi di alloggio e ristorazione – limitatamente alle attività turistico ricettive di qualsiasi forma e dimensione (sezione “I”);
  • settore dei servizi di comunicazione ed informazione (sezione “J”).

In cosa consiste l’agevolazione?

Partecipando al Bando “Aiuti ai Programmi di Internalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV” consiste puoi richiedere:

  • un contributo a fondo perduto in conto interessi sul finanziamento concesso dalla banca o confidi;
  • un ulteriore contributo a fondo perduto fino a un’intensità di aiuto complessiva del 45%.

Le agevolazioni vengono calcolate su un importo finanziato massimo di € 800.000,00 per impresa e € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Rete di impresa o Consorzi.

Importi massimi del contributo

  • Per programmi di internalizzazione e/o di marketing internazionale l’importo complessivo massimo dell’aiuto è di € 300.000,00 per impresa e di € 2000.000,00 per Reti di Impresa o consorzi;
  • Per la partecipazione a fiere l’importo complessivo massimo dell’aiuto è di € 100.000,00 per impresa e € 200.000,00 per Reti di Impresa o consorzi.

Quali sono le spese ammissibili?

I costi finanziabili attraverso il Bando Aiuti ai Programmi di Internalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV sono:

  1. Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale;
  2. Costi esterni per la figura dell’export manager, dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale;
  3. Spese per servizi di consulenza specialistica per studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero. In particolare, queste spese devono avere funzionali alla costituzione di centri di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta;
  4. Spese per la partecipazione a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale;
  5. Spese per l’organizzazione e la realizzazione di mostre promozionali inserite in un evento/mostra di carattere internazionale;
  6. Costi per i servizi di consulenza relativi alla progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento.

Come presentare domanda per il Bando? 

Le domande possono essere presente dal 2 marzo 2020 fino ad esaurimento risorse, esclusivamente per via telematica.

Come funziona

  1. L’impresa presenta domanda di agevolazione a un soggetto finanziatore accreditato, cioè una banca o un confidi
  2. La banca o il confidi, dopo una verifica di conformità deve deliberare il finanziamento e inoltrare la domanda di agevolazione per via telematica a sistema.puglia.it caricando tutta la documentazione richiesta
  3. L’impresa deve registrarsi al portale sistema.puglia.it per l’accreditamento munita di codice pratica rilasciato dal soggetto finanziatore
  4. La richiesta di erogazione del contributo deve essere effettuata entro due mesi dalla conclusione del progetto dal “cruscotto impresa” dove si accede a seguito dell’accreditamento dell’impresa

RICHIEDI INFORMAZIONI E ASSISTENZA

Vuoi ricevere informazioni su questo Bando o sulle altre agevolazioni attive per le imprese e le startup localizzate in Puglia?

Contattaci per:

  1. Progettare e compilare la domandadi partecipazione al bando e predisporre la documentazione e gli allegati richiesti;
  2. Ricevere supporto per la gestione del rapporto con il soggetto finanziatore per l’invio telematico della domanda di agevolazione e la preparazione della documentazione;
  3. Seguire la fase di valutazione e erogazione del contributoda parte dell’ente finanziatore e la rendicontazione delle spese

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Fimap assiste PMI e start up innovative come grant advisor, affiancandole nelle attività di ricerca di contributi e finanziamenti nei temi della digital transformation e innovazione.

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