Bando Startup Innovative Emilia Romagna 2019

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Contributi a fondo perduto per l’avvio e il consolidamento di start up innovative ad alto contenuto tecnologico in Emilia Romagna

start up innovative emilia romagnaSi è aperta l’8 luglio 2019 la quarta edizione del Bando Startup Innovative Emilia Romagna.

Presentazione Bando con i consigli strategici di Fimap – 30 luglio Bologna

Martedì 30 luglio, in collaborazione con Bologna Startup, metteremo a disposizione delle start up innovative l’esperienza di Fimap consolidata nelle precedenti edizioni del Bando della Regione Emilia Romagna che mette a disposizione 2,4 milioni di euro A FONDO PERDUTO.

Forniremo alcune preziose indicazioni strategiche e operative su come affrontare al meglio la domanda di partecipazione e ricevere un contributo a fondo perduto fino a 250 mila euro.

Martedì 30 luglio – Dalle 15:15

Le Serre di ART-ER – Via Castiglione 136- Bologna

  • 15.15 Presentazione del bando Start Up Innovative, Stefano Bianconi (Regione Emilia-Romagna)
  • 16.00 Cenni di Business Plan e raccomandazioni: Giuseppe Lorizzo (Bologna Startup – Fimap)

 

Domande & risposte sul Bando Start Up Innovative Emilia Romagna 2019

Quale è l’obiettivo del bando?

Promuovere e far crescere start up in Emilia Romagna in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.

In che modo il bando supporta le start up?

Sostenendo le spese di investimento per l’avvio o il consolidamento di start up ad elevato contenuto tecnologico.

Cosa si intende per Start up?

Con il termine startup si identifica un’impresa costituita che ha già definito, attraverso attività di ricerca e sviluppo già effettuata, il proprio prodotto o servizio; il tutto nel contesto di un percorso imprenditoriale nuovo non collegato e non in continuità, dal punto di vista societario, localizzativo, produttivo e organizzativo, con imprese preesistenti.

Nella fase di start up possono avvenire, in particolare, operazioni di acquisizione delle risorse tecniche e tecnologiche, di definizione dei metodi di produzione, organizzazione, accesso al mercato, ricerca di personale e competenze manageriali.

Che tipologia di progetti possono essere finanziati?

I progetti dovranno dimostrare di avere ricaduta innovativa e di diversificazione su almeno uno degli ambiti produttivi della Strategia di Specializzazione Intelligente individuati dal bando:

  • Sistema agroalimentare;
  • Sistema dell’edilizia e delle costruzioni;
  • Meccatronica e motoristica;
  • Industrie della salute e del benessere;
  • Industrie culturali e creative;
  • Innovazione nei servizi.

Che tipologia di imprese possono accedere ai finanziamenti?

Dal punto di vista delle caratteristiche produttive, le imprese, inoltre, dovranno necessariamente identificarsi in almeno una delle seguenti categorie:

  1. Imprese basate sullo sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti, anche congiuntamente ad altre tecnologie;
  2. imprese basate sullo sviluppo o sull’utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per applicazioni imprenditoriali, prioritariamente nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nel wellness e nei servizi ad alta intensità di conoscenza.

Dal punto di vista del grado di sviluppo del progetto, le startup potranno presentare domanda di agevolazione su una delle due tipologie di progetti previste dal bando Startup Innovative Emilia Romagna 2019:

  1. TIPOLOGIA A (Avvio): Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca;
  2. TIPOLOGIA B (Espansione): Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di startup già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche.

Chi sono i beneficiari del bando?

Possono presentare domanda per il bando esclusivamente le micro e piccole imprese regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative.

Per la TIPOLOGIA A le imprese proponenti devono essere costituite successivamente al 01/01/2016. Per la TIPOLOGIA B le imprese devono essere state costituite successivamente al 08/07/2014, avere almeno due esercizi di bilancio, un fatturato di almeno 200.000,00 € nell’ultimo bilancio approvato e almeno 3 dipendenti a tempo indeterminato assunti entro la fine del 2018.

Le imprese già beneficiarie di contributi nell’ambito del BANDO START UP INNOVATIVE – 2014 potranno presentare domanda solo per la TIPOLOGIA B, qualora ne abbiano i requisiti richiesti.
Le imprese già beneficiarie di contributi nell’ambito del BANDO START UP INNOVATIVE – 2016, 2017, 2018 – TIPOLOGIA A potranno presentare domanda solo per la TIPOLOGIA B, qualora ne abbiano i requisiti richiesti.

Quali sono le spese finanziabili?

Le spese per la TIPOLOGIA A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese di costituzione;
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi;
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la TIPOLOGIA B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo:

  • Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali;
  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi;
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto richiedibile dalle startup?

L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo in conto capitale, pari al 60% della spesa ammissibile.

Il contributo massimo concedibile è pari a € 100.000,00 per i progetti relativi alla tipologia A, € 250.000,00 per la tipologia B.

È possibile ottenere una maggiorazione del contributo pari a 10 punti percentuali per i progetti che prevedono alla loro conclusione, un incremento dei dipendenti assunti a tempo indeterminato rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda, pari a:

  • almeno 2 unità per la Tipologia A;
  • almeno 3 unità per la Tipologia B.

Come avviene la presentazione delle domande per il Bando Start up Innovative Emilia Romagna 201?

Le domande possono essere presente fino all’11 ottobre 2019, esclusivamente per via telematica.

L’istruttoria e le valutazioni delle domande avverranno secondo l’ordine cronologico di presentazione delle proposte e nel rispetto della sussistenza delle condizioni di ammissibilità previste dal bando.


Vuoi ricevere supporto da un esperto in bandi start up?

Fimap ha seguito molte start up come grant advisor portandole a vincere le passate edizioni di questo bando. Se sei una start up innovativa con sede in Emilia Romagna e vuoi presentare il tuo progetto per un contributo a fondo perduto, richiedi gratuitamente una valutazione sulla fattibilità.

Un esperto del bando della divisione Fimap specializzata in Finanza agevolata e Europrogettazione è inoltre a tua disposizione per avere un prospetto di tutte le opportunità regionali e nazionali alle quali la tua start up può accedere in questo momento.

RICHIEDI INFORMAZIONI E ASSISTENZA

Email a:
info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “Startup Innovative Emilia Romagna”
oppure chiama: 06.4741646.

 


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