Bando Tecnonidi Regione Puglia. Cosa finanzia e come accedere ai contributi per startup.

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Fondo TecnoNidi: finanziamenti per avvio e sviluppo di startup innovative in Puglia

Bando tecnonidi pugliaChe cos’è il Bando TecnoNidi Regione Puglia?

Il bando TecnoNidi è un’opportunità da cogliere al volo se intendi avviare o sviluppare una startup innovativa in Puglia.

Il Bando supporta infatti le startup tecnologiche con:

  • Un prestito rimborsabile
  • Un contributo a fondo perduto

La Regione Puglia Finanzia progetti di investimento a contenuto tecnologico. Progetti che diano valore economico a nuove soluzioni produttive/di servizi che derivano da conoscenze acquisite e da attività di ricerca e sviluppo svolte nell’ambito del sistema della ricerca pubblico e privato.

contributo per progetto bando tecnonidi

 

 

 

Chi può accedere al Bando TecnoNidi?

I soggetti destinatari del bando sono le piccole imprese nella forma di società di capitali, localizzate nella regione Puglia che siano riconducibili ad una delle seguenti tipologie:

  1. essere regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Startup Innovative;
  2. aver sostenuto costi di ricerca e sviluppo per almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti. Nel caso di una start up senza dati finanziari precedenti, i costi devon risultare nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso. Terza opzione,  dimostrare attraverso un esperto esterno, che in un futuro prevedibile l’impresa svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
  3. disporre del riconoscimento del Seal of excellence.

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Quali sono i costi finanziati?

Sono ammissibili e quindi possono essere finanziate attraverso il Bando Tecnonidi alcune tipologie di spese per investimenti e costi di gestione. Vediamo nello specifico.

Spese per Investimenti

a) macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, automezzi di tipo commerciale (dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni);
b) opere edili e assimilate;
c) investimenti in software, trasferimento di tecnologie tramite acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate.

Costi di Gestione

a) personale dipendente;
b) spese di locazione di immobili;
c) utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
d) premi per polizze assicurative;
e) canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
f) servizi di personalizzazione di siti Internet, consulenza informatica e attività connesse;
g) servizi di consulenza in materia di innovazione;
h) servizi di sostegno all’innovazione;
i) servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali;
j) costi per la locazione e l’allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.

Quali sono le attività finanziabili?

Per ricevede i contributi previsti dal Bando Tecnonidi, il progetto di investimenti a contenuto tecnologico deve ricadere in una delle aree di innovazione:

  1. Manifattura sostenibile
  2. Salute dell’uomo e dell’ambiente
  3. Comunità digitale, creative e inclusive

Le tecnologie chiave abilitanti devono invece essere:

  • Micro e nanoelettronica
  • Nanotecnologie
  • Biotecnologie
  • Materiali avanzati
  • Produzione e Trasformazione avanzate”.

 

Ammontare del Finanziamento e del contributo

a) un’agevolazione in conto impianti fino a € 200.000,00.

Il Bando copre una quota dell’80% degli investimenti ammissibili attraverso:

  • un contributo a fondo perduto per il 40% del totale deli investimenti ammissibili;
  • un prestito rimborsabile per un altro 40%.

b) un’agevolazione in conto esercizio non superiore all’importo di € 80.000,00 pari all’80% delle spese di funzionamento ammissibili.

Il piano imprenditoriale dovrà garantire la realizzazione di investimenti in attivi materiali ed immateriali per almeno
€ 25.000,00. L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra € 50.000,00 e € 350.000,00, di cui massimo € 250.000,00 destinati ai costi di investimento e massimo € 100.000,00 destinati ai costi di esercizio.Il valore minimo delle spese destinate all’acquisizione di attivi materiali ed immateriali è pari ad € 25.000,00.

Come viene erogato il contributo?

Le agevolazioni in conto impianti (riferite agli investimenti) saranno erogate in tre trance.

1/ prima erogazione del prestito rimborsabile pari al 25% delle agevolazioni concesse;

2/ seconda erogazione per stato avanzamento lavori (SAL), comprendente un ulteriore 50% delle agevolazioni concesse

3/ terza erogazione (saldo), pari al saldo (25%) delle agevolazioni concesse.

Le agevolazioni in conto esercizio(riferite ai costi di funzionamento), saranno erogate mediante:

Per l’erogazione delle sovvenzioni in conto esercizio (riferite ai costi di funzionamento), l’impresa

1/ potrà richiedere una anticipazione pari al 40% delle sovvenzioni concesse dietro presentazione di una polizza fideiussoria o fideiussione bancaria redatta secondo lo schema previsto dal bando;

2/ in alternativa potrà richiedere la prima erogazione, a fronte della presentazione della documentazione necessaria a dimostrare la realizzazione di spese di funzionamento pari ad almeno il 40% dell’importo agevolato.

3/ dovrà richiedere l’erogazione del saldo delle sovvenzioni in conto esercizio, entro 12 mesi dalla prima erogazione, presentando la documentazione necessaria a dimostrare la realizzazione e il pagamento di tutte le spese di funzionamento.

 esempi delle erogazionidell’agevolazionein conto impianti (riferite agli investimentiPartecipa al Bando tecnonidi per startup innovative in Puglia

La domanda deve essere redatta e inviata unicamente in via telematica attraverso la procedura online disponibile sul portale www.sistema.puglia.it alla sezione “TECNONIDI”.

Il Bando è a sportello. Significa che viene preso in considerazione l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

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Consulenza Personalizzata per il Bando Tecnonidi

Contatta la divisione Fimap specializzata in Finanza agevolata e Europrogettazione per

  • Progettare e compilare la domanda di partecipazione al bando e predisporre la documentazione e gli allegati richiesti;
  • Inviare telematicamente la domanda;
  • Seguire la fase di valutazione e erogazione del contributo da parte dell’ente finanziatore e la rendicontazione delle spese.

Consulta il bando completo: Tecnonidi 

Fimap
info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “Fondo TecnoNidi”
06.474 1646


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Il framework che ha definito, l’Innovation Radar, punta a facilitare l’incontro tra soluzioni e startup innovative e la crescente domanda di innovazione da parte delle imprese, per creare nuove opportunità di business.

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