Contributi a fondo perduto per Imprese e Partite Iva a sostegno dello smart working
Bando per l’adozione di piani aziendali di Smart Working: la Regione Lombardia riapre lo sportello dal 16 dicembre 2020
Regione Lazio e Regione Lombardia hanno stanziato appositi fondi a sostegno delle imprese per far fronte all’emergenza Covid-19 e favorire lo smart working.
Il lavoro a distanza, ancora poco utilizzato nel nostro Paese, sta diventando indispensabile per garantire la prosecuzione delle attività d’impresa e tutelare la salute di tutti.
Nella regione Lazio i fondi sono esauriti, mentra la Lombardia ha rimesso a disposizione della misura 1.122.500 euro che non erano stati erogati dalla dotazione finanziaria iniziale
1. Bando Regione Lazio Piani Aziendali di Smart Working – Bando chiuso
Aggiornamento 20 aprile 2020: in considerazione dell’elevato numero di proposte pervenute e del corrispondente, ingente ammontare di risorse stanziate, la Regione Lazio comunica la chiusura del termine per la presentazione delle proposte alla data del 20 aprile 2020 (ore 17.00). Tutte le proposte pervenute nei termini indicati saranno istruite e valutate al fine di un loro eventuale finanziamento.
Il Bando è aperto con modalità a sportello fino a esaurimento delle risorse.
Chi sono i beneficiari?
I finanziamenti sono rivolti a:
- Imprese iscritte alla Camera di Commercio
- Titolari di Partita Iva
- Imprese a nella forma di ATI o ATS con uno o più Operatori accreditati della Formazione Professionale, a condizione che l’impresa svolga il ruolo di Capofila e sia il principale attore del progetto
Ulteriori requisiti richiesti sono:
- avere almeno 2 dipendenti
- non essere già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale.
Quali sono le spese finanziabili?
L’ Avviso prevede l’erogazione di un contributo a imprese e titolari di Partita IVA per
Azione A – Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working
Azione B – Acquisto di “strumenti tecnologici” (componenti hardware e software) funzionali all’attuazione del piano di smart working
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione per le imprese della Regione Lazio è un contributo a fondo perduto. Il valore del finanziamento varia in relazione al numero di dipendenti.
Nella tabella di seguito dal bando sono riassunti i massimali dell’intervento.
Come richiedere il contributo a fondo perduto della Regione Lazio per l’adozione di piani di smart working
La presentazione dei progetti avviene esclusivamente attraverso la procedura telematica disponibile su http://www.regione.lazio.it/sigem previa registrazione.
Bando Regione Lombardia per l’adozione di piani aziendali di Smart Working
Riapertura sportello dal 16 dicembre 2020
Chi sono i Beneficiari?
Possono partecipare al bando:
- Imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza,
- Soggetti in possesso di partita IVA
Ulteriori requisiti per tutti i beneficiari sono:
- avere almeno 3 dipendenti
- non essere già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale
Quali sono le Attività Finanziabili?
Azione A Supporto all’adozione del piano di smart working
€ 3 milioni sono destinati a supporto di servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working, ovvero:
- Attività preliminari all’adozione del piano di smart working
- Attività di formazione rivolta al management/middle management e agli smart worker
- Avvio e monitoraggio di un progetto pilota
Azione B Supporto all’Attuazione del piano di Smart Working
€ 1,5 milioni sono invece destinati all’acquisto di strumenti tecnologici per l’attuazione del piano di smart working
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione è concessa a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti. Nella tabella di seguito dal bando sono riassunti i massimali dell’intervento.
Come richiedere il voucher Lombardia per l’adozione di piani aziendali di Smart Working
Le domande potranno essere presentate a partire dal 16 dicembre 2020. La procedura è a sportello.
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it.