Emergenza Coronavirus. Contributi a sostegno delle imprese previsti dalle Regioni

Condividi

I principali Finanziamenti, Contributi a fondo perduto, e altre Agevolazioni previsti dalle Regioni per sostenere le imprese.

Con il Decreto Cura Italia (decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020) il Governo ha previsto azioni a livello nazionale a sostegno di imprese e professionisti. (Leggi l’articolo)

In quest’articolo, passeremo in rassegna anche i principali interventi attuati al livello regionale a favore delle imprese.

Per le difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, infatti, molte Regioni stanno stanziando dai propri bilanci  nuovi finanziamenti agevolati per supportare le imprese e sostenere i settori più colpiti dal Coronavirus.

Sei sei una startup o una PMI innovativa, contatta un advisor FIMAP per conoscere le agevolazioni alle quali puoi accedere nella tua Regione.
Scrivi una email a info@fimap.srl 
Inserisci nel testo del messaggio una breve descrizione della tua startup o PMI innovativa, la Regione in cui è localizzata ed un recapito al quale vuoi essere ricontattato.

ABRUZZO

La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando Aiuta Impresa per sostenere le spese di investimento di micro e piccole imprese e lavoratori autonomi con un contributo a fondo perduto a regime forfettario per investimenti fino a 5000 €.

La presentazione delle domande è possibile dal 26 maggio al 4 giugno.

BASILICATA

La Regione Basilicata ha pubblicato il Bando “Sostegno di attività imprenditoriali di interesse socio-assistenziale” per sostenere gli investimenti nelle strutture che erogano servizi socio assistenziali e/o socio sanitari a ciclo diurno e residenziale.

Il Bando finanza la costruzione, il recupero, la rifunzionalizzazione, l’adeguamento sismico, l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento di strutture o investimenti per prevenire e/o presidiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il contributo è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e fino ad un contributo  massimo di € 200.000 per sostenere

CAMPANIA

La Campania ha presentato un Piano per l’emergenza che supera i 600 milioni di euro nel quale sono comprese anche le misure dirette alle imprese.

In particolare si segnala la costitituzione di un Fondo di garanzia tramite i Confidi per la concessione di garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania, che non riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia

EMILIA-ROMAGNA

L’Emilia Romagna si prepara a un piano di Investimenti per quasi 14 miliardi di euro fino al 2022, in larga parte fondi pubblici ai quali si aggiungono cofinanziamenti privati. Con opere e interventi cantierabili subito o entro il 2020 per quasi 6 miliardi.

Supera il miliardo e mezzo (1.535,9 milioni) di euro l’investimento regionale per sostenere le imprese.

Mentre al settore della ricerca, dei Big Data e delle nuove tecnologie andranno 122 milioni previsti per il Tecnopolo di Bologna destinato a far decollare la Data Valley dell’Emilia-Romagna.

FRIULI VENEZIA-GIULIA

Il Consiglio Regionale ha approvato un pacchetto anticrisi da 33,4 milioni €. Vediamo i principali incentivi alle imprese.

  1. La Regione prevede interventi anticrisi a favore delle imprese artigiane e a sostegno delle attività produttive delle imprese commerciali, turistiche e di servizio. La dotazione può essere utilizzata per la concessione di finanziamenti agevolati per il consolidamento finanziario o il sostegno delle esigenze di credito a breve e medio termine al fine di ovviare ai danni provocati dalla crisi economica
  2. Per le imprese danneggiate dalla crisi economica conseguente all’epidemia Covid-19 e che sono beneficiarie di finanziamenti agevolati concessi a valere sui fondi di rotazione è sospeso il pagamento della quota capitale per un anno
  3. Sono concesse garanzie e contribuzioni integrative per l’abbattimento delle commissioni di garanzia a favore delle imprese danneggiate dalla crisi economica conseguente all’epidemia Covid-19
  4. A favore delle imprese dei settori ricettivo, turistico, commercio e dei servizi connessi a tali settori, e degli esercenti arti e professioni, sono erogati contributi anche in forma di credito di imposta. Si prevede inoltre anche di superare le intensità di aiuto previste a livello statale

 

LAZIO

Bando Emergenza Coronavirus e Oltre

La Regione Lazio finanzia progetti che offrono soluzioni, da portare al mercato entro 6 mesi e sviluppate con l’utilizzo di nuove tecnologie, per l’aumento e il miglioramento. Nello specifico:

  • Soluzioni per il Contrasto al Covid-19
  • Strumentazioni, dispositivi, sistemi e applicazioni che consentano una più ampia ed efficiente offerta di soluzioni in un‘ottica di welfare innovativo

Chi può partecipare

Imprese e Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR) con sede nel Lazio, che realizzano il Progetto in forma aggregata.

I contributi devono suddividersi:

  • per almeno il 40% alla/alle imprese
  • per almeno il 30% dei contributi all’OdR

Le imprese possono anche presentare il progetto da sole, se i costi sostenuti nei confronti di OdR del Lazio per servizi di ricerca o trasferimenti di tecnologia corrispondono almeno al 30% dei contributi.

Sono ammissibili anche altri beneficiari qualificabili come Non Imprese, se hanno un apprezzabile interesse alla realizzazione del Progetto.

Contributo

la dotazione del bando è di 3 milioni di euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a 350.000,00 euro la cui intensità varia a seconda dei costi ammissibili del progetto e dei beneficiari.

contributo bando regione lazio coronavirus e oltre

Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente online a partire dalle ore 12:00 del 7 settembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 30 settembre 2020 o fino all’esaurimento delle risorse.

Coronavirus, bandi credito: moratoria dei rimborsi

  • Stop fino a 12 mesi ai rimborsi dei prestiti ottenuti dalle imprese grazie a bandi della Regione Lazio.

I finanziamenti per i quali si può procedere alla Moratoria Regionale 2020 devono essere attualmente in corso e le rate possono essere già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 90 giorni alla data di presentazione della domanda da parte dell’impresa.

  • Sospesi tutti i termini previsti per gli adempimenti a carico dei vincitori dei bandi finanziati con il POR FESR LAZIO 2014-2020

Gli adempimenti si riferiscono ad esempio a quelli per la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale, in sviluppo sperimentale, in azioni di innovazione degli impianti, in azioni di internazionalizzazione, per l’attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, per il sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori.

  • Proroga di 60 giorni le scadenze per partecipare a cinque bandi

I Bandi prorogati sono:

  • APEA – Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate
  • DTC, Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase
  • Voucher Internazionalizzazione – seconda finestra
  • Progetti di Internazionalizzazione 2020
  • Teatri e cinema verdi e digitali

Piano Pronto Cassa da 450 milioni di euro per il sostegno alla liquidità delle imprese

La regione Lazio ha approvato un provvedimento per mettere in campo risorse per oltre 450 milioni di euro a sostegno della liquidità di micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti.

Ecco le principali misure del Piano.

Sostegno alle Imprese e partite Iva del Lazio

Per le imprese e le partite Iva ci sono 55 milioni di euro a disposizione tramite la piattaforma FARE Lazio. Il Fondo Rotativo Piccolo Credito avrà una nuova sezione – “Emergenza COVID 19-Finanziamenti per la liquidità delle MPMI” – che erogherà con modalità semplificata prestiti alle imprese danneggiate dall’epidemia.

I 55 milioni – che saranno accessibili su FARE Lazio a partire dalla prima decade di aprile – saranno destinati a prestiti di liquidità di piccola entità: 10.000 euro, a tasso zero, di una durata di 5 anni, con un anno di preammortamento.

Fondi per Istituti di Credito della Regione Lazio

100 milioni del programma “ItalianRegions-EU BlendingProgramme” della Banca Europea degli Investimenti (Bei) sono attivati per gli istituti di credito della Regione Lazio per generare 200 milioni di prestiti di entità maggiore rispetto a quelli dello strumento precedente. Questi prestiti saranno a tasso agevolato, ulteriormente ridotto grazie a un fondo regionale di 3 milioni con cui garantire l’abbattimento degli interessi.

Le modalità di accesso saranno semplificate, perché le imprese potranno rivolgersi direttamente alle banche convenzionate, senza passare dalla Regione. Le procedure di selezione delle banche si concluderanno entro il 20 aprile

Sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia

La Regione Lazio attiverà anche una sezione speciale dedicata alle imprese e ai liberi professionisti del Lazio del Fondo Centrale di Garanzia, in grado di dare garanzie dirette dell’80% e di riassicurare del 90% le operazioni garantite dai Confidi. Potranno essere quindi fornite garanzie anche per prestiti di piccolo e piccolissimo taglio.

La sezione avrà una dotazione iniziale di 10 milioni di euro (5 milioni stanziati dalla Regione Lazio e 5 dalle Camere di Commercio del Lazio) a cui si potranno aggiungere ulteriori 10 milioni del Ministero dello Sviluppo Economico. Questi ulteriori 20 milioni di garanzie messe a disposizione delle imprese potranno contribuire ad attivare circa 200 milioni di credito alle aziende.

Finanziamenti per Piani di Smart working (bando chiuso)

Di recente la Regione Lazio ha anche aperto il bando Piani Aziendali di Smart Working  che mette a disposizione 2 milioni € per:

  1. servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato (AZIONE A)
  2. l’acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working (AZIONE B).

Possono richiedere l’agevolazione le imprese e titolari di P.Iva con sede nella Regione Lazio e con almeno due dipendenti, che non siano già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale.

Per ulteriori informazioni visita la pagina dedicata a questo bando.

L’ammontare del contributo varia a seconda della tipologia di azione posta in essere e in relazione al numero di dipendenti per un importo totale che va da 7.500 € a 22.500 €.

Le domande di partecipazione possono essere presentare dal 12 marzo 2020 fino ad esaurimento delle risorse

 

LIGURIA

Turismo, commercio e artigianato

Dal 10 aprile al 30 settembre sarà attivo un fondo regionale di 5,5 milioni € a supporto delle MPMI operanti nei settori del turismo, commercio e artigianato, per la concessione di una garanzia a copertura dei finanziamenti bancari. L’importo garantito varia da un minimo di 10.000 € ad un massimo di 30.000 €;

Cultura

Dal 6 aprile fino ad esaurimento risorse sarà attivo un fondo rotativo da 500 mila € per il settore Cultura. È destinato a soggetti privati e PMI che esercitano attività imprenditoriale in locali aperti al pubblico nei settori della cultura e dello spettacolo. L’agevolazione consiste in un finanziamento che va dai 10.000 € ai 25.000 € ad un tasso agevolato dello 0,75%, con un periodo di ammortamento di 5 anni;

LOMBARDIA

Pacchetto Credito

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus Regione Lombardia ha approvato un pacchetto di misure per sostenre la liquidità delle piccole e medie imprese lombarde.

Il valore complessivo stimato di finanziamenti ammonta a 400 milioni di euro,  complementari alle risorse messe a disposizione dal nuovo Fondo Centrale di Garanzia, che nel complesso supereranno quindi il miliardo di euro.

1. CONTROGARANZIE 3

In cosa consiste

Ha una dotazione finanziaria di 7,5 milioni di euro e consiste in una controgaranzia su portafogli di garanzie concesse dai Confidi accreditati e consentirà alle PMI ed ai liberi professionisti della Lombardia di migliorare l’accesso al credito fino al 100% dell’importo garantito, in complementarietà con il Fondo Centrale di Garanzia, per i finanziamenti sopra i 25.000 euro.

2. ABBATTIMENTO TASSI DI INTERESSE

In cosa consiste

La linea di intervento per la riduzione pricing dei finanziamenti attraverso un accordo con il Sistema camerale lombardo consentirà alle PMI lombarde di abbattere i tassi fino al 3% attraverso un contributo in conto interessi, con una dotazione di 11,6 milioni di euro.

Il finanziamento minimo è pari a 10.000 euro.

L’abbattimento agirà in ogni caso entro il limite di 100.000 euro di finanziamenti anche in caso di finanziamenti di importo superiore.

Il bando sarà pubblicato da Unioncamere Lombardia e il contributo sarà concesso entro 30 giorni dalla richiesta.

3. GENIUS

LA misura GENIUS trasforma i contributi concessi a decorrere dal 31 gennaio 2015 e fino al 31 gennaio 2020 in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività, chiudendo la sede oggetto di intervento, pur restando in attività.

Inoltre è prevista una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore, per evitare la restituzione dei contributi a fondo perduto a quelle piccole e medie imprese beneficiarie che hanno rendicontato gli interventi, ma sono state costrette a cessare l’attività ovvero chiuso l’unità locale oggetto di intervento dopo il 31 gennaio 2020 a causa della crisi, senza poter rispettare quindi gli obblighi di rimanere in attività per almeno 3/5 anni.

Non è necessario presentare istanza, il beneficio sarà riconosciuto automaticamente verificando, la posizione al Registro Imprese fino alla data del 15 dicembre 2020 di tutti i beneficiari di contributi a fondo perduto su risorse autonome di competenza della Direzione Generale Sviluppo economico.

4. CREDITO ADESSO 2020 sportello chiuso

La linea CREDITO ADESSO è stata rifinanziata e rafforzata a causa dell’emergenza Coronavirus.

In cosa consiste?

La concessione di finanziamenti abbinati a un contributo in conto interessi per l’abbattimento dei tassi.

Chi può partecipare?

Possono presentare domanda le imprese, i liberi professionisti e gli studi associati la cui media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, è di almeno 72 mila euro.

1. PMI e MID CAP

  • singole e in qualunque forma costituite incluse le imprese artigiane;
  • con sede operativa in Lombardia
  • iscritte al registro delle imprese
  • operative da almeno 24 mesi

appartenenti ad uno dei seguenti settori

  • manifatturiero
  • servizi alle imprese limitatamente ai codici ateco indicati nel bando
  • commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente ai codici ateco indicati nel bando
  • costruzioni
  • turismo limitatamente ai codici ateco indicati nel bando
  • sanità e assistenza sociale non residenziale limitatamente ai codici ateco indicati nel bando

2. LIBERI PROFESSIONISTI

  • dotati di partita Iva da almeno 24 mesi
  • operanti in uno dei comuni della Lombardia
  • appartenenti a uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007

3. STUDI ASSOCIATI

  • dotati di partita Iva da almeno 24 mesi;
  • operanti in uno dei comuni della Lombardia;
  • appartenenti a uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007

In cosa consiste il finanziamento?

  • da 18 mila a 200 mila euro per i Liberi Professionisti, gli Studi Associati e le imprese con codice Ateco J 60
  • 750 mila euro per le PMI
  • 1,5 milioni di euro per le MID CAP

È possibile richiedere/ottenere più di un finanziamento entro il limite degli importi massimi.

In cosa consiste il Contributo in conto interessi?

Finlombarda SpA concede un contributo in conto interessi del 3% fino all’abbattimento totale del tasso di interesse del finanziamento. Il contributo in conto interessi è incrementato al 4% per le agenzie di viaggio o altre imprese del settore che dimostrano di aver diversificato la propria attività.
L’erogazione del Contributo in conto interessi avviene in un’unica soluzione entro 45 giorni dall’erogazione del finanziamento.

5. CREDITO ADESSO EVOLUTION

Regione Lombardia ha attivato la nuova linea Credito Adesso Evolution per il sostegno al credito delle imprese colpite dall’emergenza economica a causa del Covid-19.

Le risorse esaurite sono state rifinanziate con:

  • un plafond per i finanziamenti di 300 milioni di euro da Finlombarda Spa e dagli intermediari finanziari convenzionati
  • 28 milioni di euro per i contributi in conto interessi da Regione Lombardia

Lo sportello è quindi aperto dal 2 settembre 2020

In cosa consiste?

La concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi.

Chi può partecipare?

Possono presentare domanda di partecipazione a Credito Adesso Evolution:

1. Imprese, anche artigiane, con organico fino a 3 mila dipendenti (Pmi e midcap) operative da almeno 24 mesi in Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, di almeno 120 mila euro

I settori inclusi sono:
(per i codici ATECO consultare il bando)

a.    settore manifatturiero
b.    settore dei servizi alle imprese
c.    settore delle costruzioni
d.    settore del commercio all’ingrosso
e.    settore del commercio al dettaglio
f. settore I55: Alloggio
g.  settore I56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione;
h. settore Q88 servizi di assistenza sociale non residenziale limitatamente a Q.88.91 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili, e relativi sottodigit.

2. LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI ASSOCIATI con partita Iva da almeno 24 mesi con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, di almeno 72 mila euro
(per i codici ATECO consultare il bando)

In cosa consiste il finanziamento?

  • da 30 mila a 800 mila euro per le PMI
  • da 100 mila e 1,5 milioni di euro per le MIDCAP
  • 18 mila e 200 mila euro per i LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI ASSOCIATI

non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda

In cosa consiste il Contributo in conto interessi?

Credito Adesso Evolution prevede anche la concessione di un contributo in conto interessi abbinato al finanziamento e pari al 3% e comunque non superiore al tasso definito per il finanziamento sottostante – e di importo massimo di 70 mila euro.

Gli aiuti sono concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2020, fatte salve eventuali proroghe del regime di aiuto, alle imprese non in difficoltà al 31 dicembre 2019, fino a un importo di 800 mila euro per impresa, al lordo di imposte e oneri, per il valore nominale del contributo e non per il prestito sottostante che, essendo concesso a tassi di mercato, non ricade nell’applicazione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato.

L’erogazione del contributo in conto interessi avviene in un’unica soluzione entro 15 giorni dall’erogazione del finanziamento, previa verifica delle regolarità ex lege.

Per avere maggiori informazioni, contatta un advisor FIMAP

Chiama 06 474 164 6 oppure invia una email a info@fimap.srlcompila il form.
Specifica il bando o i bandi a cui sei interessato, una breve descrizione della tua impresa, startup o PMI innovativa, la Regione in cui è localizzata e un recapito al quale vuoi essere ricontattato.

Finanziamenti per Piani di Smart working (BANDO CHIUSO)

La Regione Lombardia mette a disposizione 4,5 milioni € per:

  1. servizi di consulenza, formazione e monitoraggio finalizzati all’adozione di un piano di smart working (AZIONE A)
  2. l’acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working (AZIONE B).

Possono richiedere l’agevolazione le imprese oppure i Titolari di P.Iva con sede nella Regione Lombardia e con un numero minimo di tre dipendenti, che non siano già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale.

Per ulteriori informazioni visita la pagina dedicata a questo bando.

Il contributo consiste in un voucher aziendale a fondo perduto, il cui ammontare varia a seconda della tipologia di azione posta in essere e in relazione al numero di dipendenti per un importo totale che può variare da 7.500 € a 22.500 €.

Le domande di partecipazione possono essere presentare dal 2 aprile 2020 fino al 15 dicembre 2021.

5. CREDITO ADESSO EVOLUTION

Regione Lombardia ha attivato la nuova linea Credito Adesso Evolution per il sostegno al credito delle imprese colpite dall’emergenza economica a causa del Covid-19.

In cosa consiste?

La concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi.

Chi può partecipare?

Possono presentare domanda di partecipazione a Credito Adesso Evolution:

1. PMI E MIDCAP con organico fino a 3 mila dipendenti operative da almeno 24 mesi in Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, di almeno 300 mila euro

I settori inclusi sono:
(per i codici ATECO consultare il bando)

a.    settore manifatturiero
b.    settore dei servizi alle imprese
c.    settore delle costruzioni
d.    settore del commercio all’ingrosso
e.    settore del commercio al dettaglio
f. settore I55: Alloggio
g.  settore I56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione;
h. settore Q88 servizi di assistenza sociale non residenziale limitatamente a Q.88.91 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili, e relativi sottodigit.

2. LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI ASSOCIATI con partita Iva da almeno 24 mesi con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, di almeno 72 mila euro
(per i codici ATECO consultare il bando)

In cosa consiste il finanziamento?

  • da 75 mila a 800 mila euro per le PMI
  • da 100 mila e 1,5 milioni di euro per le MIDCAP
  • 18 mila e 200 mila euro per i LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI ASSOCIATI

In cosa consiste il Contributo in conto interessi?

Credito Adesso Evolution prevede anche la concessione di un contributo in conto interessi abbinato al finanziamento pari al 3%e comunque non superiore al tasso definito per il finanziamento sottostante.
I contributi sono concessi in regime “de minimis”, salvo successivo inquadramento nel Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

L’erogazione del contributo in conto interessi avviene in un’unica soluzione entro 15 giorni dall’erogazione del finanziamento, previa verifica delle regolarità ex lege.

PUGLIA

Sospensione Mutui

Sarà disposto, per le MPMI che ne faranno richiesta, la sospensione fino a sei mesi dei mutui concessi dall’Amministrazione Regionale, per il tramite di Puglia Sviluppo S.p.A., tramite i bandi NIDI, Tecnonidi, Microcredito e Fondo a favore delle Reti per l’Internazionalizzazione.

È previsto, per le imprese che ne faranno richiesta, anche la traslazione di dodici mesi dei monitoraggi sugli adempimenti amministrattivi previsti a conclusione degli investimenti cofinanziati dalla Regione per le misure:

  • Contratti di Programma
  • I.A. Piccole imprese
  • I.A. Medie imprese
  • I.A. Turismo

 

SICILIA

Accesso al credito bancario delle imprese

Sono state avviate le procedure per il raddoppio delle risorse da destinare al Fondo centrale di garanzia per sostenere le imprese siciliane e consentire un più agevole accesso al credito bancario (80% di garanzia pubblica) delle PMI in crisi di liquidità.

VENETO

La Giunta regionale ha messo a disposizione 5 milioni e mezzo di euro e si attendono quindi provvedimenti a sostegno delle imprese e dei lavoratori che integreranno le misure previste a livello nazionale.

 

Leggi anche:


Sei sei una startup o una PMI innovativa, contatta un advisor FIMAP per conoscere le agevolazioni alle quali puoi accedere nella tua Regione.

Chiama lo 06 474 164 6 oppure invia una email a info@fimap.srl o compila il form. Inserisci nel testo del messaggio una breve descrizione della tua startup o PMI innovativa, la Regione in cui è localizzata e un recapito al quale vuoi essere ricontattato.


Condividi