Corporate Venture Capital per finanziare startup e soluzioni innovative

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In cosa consiste questa modalità di finanziamento dell’innovazione, la differenza con il venture capital, i legami con il paradigma dell’open innovation

Il Corporate Venture Capital (CVC) è uno strumento per il finanziamento di progetti innovativi e tecnologie disruptive sia da parte di startup innovative che da PMI. In Italia sono 2.656 le startup innovative che hanno almeno un socio di Corporate Venture Capital.

In cosa consiste

Il corporate venture capital è una modalità di attuazione del concetto di Open Innovation, la teoria per cui le imprese non si limitano a sviluppare idee solamente al proprio interno, ma si aprono alle innovazioni che provengono dall’esterno per continuare a svilupparsi.

Il paradigma dell’open innovation sviluppato attraverso CVC prevede che una società di grandi o medie dimensioni acquisisca, interamente o solo per alcune quote, piccole imprese o startup innovative, e si instauri tra loro un rapporto di mutuo vantaggio.

La differenza tra Venture Capital e Corporate Venture Capital

L’attività di CVC è promossa e gestita da un’azienda con obiettivi strategici e/o finanziari, e si distingue dal Venture Capital, che è un’attività svolta da investitori professionali, generalmente attraverso la costituzione di un fondo, che ha come unico obiettivo l’ottenimento di un rendimento per la remunerazione dei propri partner, nel più breve tempo possibile. Spesso i due strumenti vengono confusi.

La ragione sta nel fatto che inizialmente il CVC si era affermato come settore del VC.

Tipologie di Investimenti

Esistono diverse tipologie di investimento cui fare ricorso attraverso il CVC.

La differenza si colloca soprattutto nei diversi obiettivi che ciascuna tipologia intende perseguire:

  • Investimenti incrementali: caratterizzati da una logica razionale e da stretti legami tra startup e corporate; sostengono la strategia attuale della corporate, ma non la aiutano a perseguire tecnologie dirompenti;
  • Investimenti abilitativi: caratterizzati da una relazione più libera tra corporate e startup, in assenza di sinergie operative. Hanno lo scopo di sviluppare e stimolare l’ecosistema della corporate;
  • Investimenti emergenti: perseguono un vantaggio finanziario a breve termine con l’obiettivo di conseguire anche un ritorno strategico;
  • Investimenti passivi: caratterizzati solo da obiettivi finanziari; difficilmente produrranno rendimenti strategici.

La tendenza attuale è investire a mezzo Corporate Venture Capital in startup innovative fin dalle loro fasi iniziali di vita. Così l’azienda con disponibilità di capitali potrà garantirsi una finestra sulla tecnologia, sviluppare nuovi prodotti, servizi, processi, mercati o aree di business, mentre la startup avrà a disposizione liquidità da investire nei suoi programmi di ricerca.

Corporate Venture Capital in Italia

I dati raccolti nel “QUARTO OSSERVATORIO OPEN INNOVATION E CORPORATE VENTURE CAPITAL 2019” restuiscono una fotografia del fenomeno del CVC in Italia e della sua spinta alla creazione di paradigmi di open innovation.

Alcuni dati relativi alle imprese medio-grandi riportano che l’impiego di CVC è indifferente rispetto all’estensione della società acquirente, lo utilizzano infatti società di qualsiasi dimensione.

Delle 3736 società partecipate in Italia, 1617 sono startup e 398 sono startup innovative sul totale delle 10.546 startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese  (+70,87% rispetto al 2018).

Oltre 44.000 i soci  fino al al terzo livello, sia persone fisiche che giuridiche, che hanno quote di partecipazione (dirette o indirette) in startup innovative. Si tratta di 63.879 quote di partecipazione, con un aumento del 8.25% rispetto allo scorso anno.

Le quote di investitori Corporate Venture Capital sono invece 12.667, +88,3% da settembre 2017.

Le imprese, cioè gli investitori Corporate Venture Capital, sono 6.298.

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Le startup innovative nel portafoglio di Corporate venture Capital sono 2656, 503 unità in più rispetto al 2017.

startup innovative per tipo di investitore

Le Imprese investitrici non sono interessate ad instaurare rapporti con le startup innovative limitatamente al proprio settore di appartenenza. Al contrario, ricorrono ai CVC per ampliare il proprio mercato.

Un dato interessante è l’alta percentuale di utilizzo di CVC anche per accordi con startup al di fuori del proprio ambito regionale.

Il 40% dei soci di CVC hanno investito in una startup che ha sede in un’altra regione.

Tuttavia, la maggior parte dei soci corporate di startup innovative (68,52%) ha sede al nord del paese, anche perché tali imprese sono preponderanti al nord (55%). Positivo è il fatto che la differenza fra le due percentuali indichi che una parte degli investimenti in CVC del nord vada a beneficio di startup innovative che operano nel centro – sud (13%).

I risultati delle startup innovative nel portafoglio CVC

Le corporate che investono in startup innovative si caratterizzano per risultati migliori di conto economico rispetto alle altre imprese italiane: maggiore crescita del valore aggiunto e livelli di redditività netta più alti, in particolare per le piccole e medie imprese.

In base ai dati parziali dei bilanci di esercizio 2018, il fatturato generato nel 2018 dalle startup innovative è pari a 889 milioni di euro, oltre la metà dei ricavi, ovvero 449 milioni di euro di ricavi prodotti da Startup innovative nel portafoglio di CVC.

Grazie agli investitori CVC, queste startup arrivano prima sul mercato e raggiungono più velocemente un valore aggiunto significativo.

Pur rappresentando solo il 25,5% del totale, le startup investite da CVC, generano il 37,7% degli addetti impiegati da tutte le startup innovative.

I settori di investimento del CVC

Le corporate che investono in startup innovative si muovo in settori diversi.

Gli investitori CVC dei servizi non finanziari (44,58% dei soci in CVC) investono principalmente in startup che operano nel settore informatico o dello sviluppo software. Il 17,17% dei soci CVC sono industrie e investono prevalentemente nello stesso settore di appartenenza e in software & informatica.

settori corporate venture capital 2019

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