Europa: gli investimenti nel campo dell’innovazione

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La fase pilota dello European Innovation Council, le novità nell’ambito dello SME Instrument. I finanziamenti europei in innovazione e ricerca.

finanziamenti europei per innovazione e ricercaL’Europa non può che puntare sui finanziamenti per ricerca e innovazione, per evitare di rimanere schiacciata tra Stati Uniti e Cina. Ad oggi, il 20% degli investimenti mondiali in ricerca e innovazione si concentrano nel Vecchio Continente, che vanta anche un terzo delle pubblicazioni scientifiche di alta qualità.

L’Europa è leader mondiale in settori come l’industria farmaceutica e chimica, l’ingegneria meccanica e la moda.

Ma per giocare un ruolo da player globale, trasformare l’eccellenza in successo, far crescere le imprese innovative competitive a livello mondiale, l’Europa deve incrementare i fondi dedicati al settore Ricerca e Innovazione.

 

European Innovation Council

La Commissione Europea ha annunciato le nuove misure nell’ambito dello European Innovation Council (EIC), in vista del dibattito tenuto dal Consiglio europeo su innovazione, industria e competitività. Infatti, con l’aumentare della concorrenza al livello mondiale, si è avvertita l’esigenza al livello comunitario di intensificare le opportunità e le capacità di innovazione, e di garantire alle imprese europee la possibilità di competere in un mercato in continua evoluzione tecnologica e manageriale.

Un primo passo, dettato dall’esigenza di una rapida innovazione, si è concretizzato nella proposta di istituire un vero e proprio Consiglio europeo per l’innovazione, con il compito di traslare le scoperte scientifiche europee in imprese che sia in grado di recepire le novità e di crescere rapidamente.

Attualmente è ancora in fase pilota e diventerà effettivo e pienamente operativo nel 2021.

Innovazione UE: 2 miliardi per il biennio 2019-2020

Proseguendo con le principali novità che verranno introdotte a supporto di innovazione e ricerca, è importante sottolineare che la Commissione ha previsto oltre 2 miliardi di euro di sovvenzioni, per il biennio 2019-2020, che andranno a coprire tutti gli step e gli ambiti dell’intera catena dell’innovazione:

  • “Pathfinder” riguarda progetti che si basano su tecnologie avanzate derivanti dalla ricerca di base e prevede finanziamenti fino a 4 milioni di euro. Con questa misura si intendono supportare le innovazioni ad alto rischio nella fase iniziale, rivolgendosi a ricercatori e innovatori che intendono dimostrare la redditività commerciale del proprio progetto. I principali bandi previsti all’interno di questa misura sono:
    • FETOPEN per la creazione di una leadership europea nelle nuove e future tecnologie;
    • FETPROACT per identificare i paradigmi tecnologici futuri ed emergenti ad alto potenziale per l’economia e la società europea;

 

  • “Accelerator” (ex Sme Instrument) sosterrà le startup, le PMI e le imprese a media capitalizzazione nell’introduzione e commercializzazione di idee innovative sul mercato. Grazie a questo strumento le imprese avranno la possibilità di accedere a finanziamenti misti per un importo totale di 15 milioni di euro. Tra le principali novità introdotte in questo ambito rientrano:
    • la cancellazione della Fase 1 dello SME Instrument, con ultima scadenza fissata al 5 settembre 2019;
    • l’integrazione dell’attuale meccanismo di Fase 2 dello SME Instrument, attraverso un finanziamento in equity a partire dalla scadenza del 9 ottobre 2019. Da questa scadenza, sarà dunque possibile presentare una domanda di finanziamento attraverso grant, secondo le attuali regole SME Instrument Fase 2 oppure una domanda combinata di grant ed equity. Quest’ultima sarà obbligatoria per le imprese che avranno un livello di maturità tecnologica (sintetizzata con l’acronimo TRL) pari ad almeno 8, che identifica un sistema completo e qualificato, per cui la soluzione è quasi pronta per il lancio sul mercato.

Per avere maggiori informazioni su come funziona lo Sme Instrument

leggi la nostra guida dedicata allo strumento per le PMI.

Programme Manager

Infine, tra le maggiori novità presentate dalla Commissione, rientra l’introduzione della figura del “programme manager” che offra competenze professionali specifiche sulle nuove tecnologie per poter fornire un sostegno stabile e duraturo ai progetti selezionati dal programma.

Nel complesso, data la continua e crescente importanza, a livello economico, dell’innovazione, la Commissione ha proposto di destinare all’EIC 10 miliardi di euro nell’ambito del programma Horizon Europe per il periodo 2021-2027.

https://www.fimap.srl/finanza-agevolata-e-europrogettazione/


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