Finanziamenti agevolati per attrarre e radicare investimenti in Piemonte
Regione Piemonte: 30 milioni di euro per consolidare il tessuto imprenditoriale regionale e creare nuova occupazione
Ecco un bando rivolto a consolidare il sistema produttivo della Regione Piemonte, favorendo l’attrazione e lo sviluppo di investimenti. L’obiettivo è rafforzare il tessuto imprenditoriale locale e creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti. Il bando “Sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte (Misura A)”, gestito dalla Regione Piemonte, è finanziato tramite i fondi del POR FESR 2014-2020 e ha una dotazione di 30 milioni di euro.
I soggetti destinatari del bando sono tre tipologie di Micro, Piccole e Medie Imprese:
- quelle non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento nel territorio regionale;
- le imprese presenti in Piemonte ma che hanno delocalizzato la produzione all’estero e che intendano reinsediarsi mediante un nuovo investimento nel territorio regionale;
- infine quelle già presenti in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale per diversificare funzionalmente la produzione esistente.
Per partecipare al bando, le imprese richiedenti dovranno svolgere un’attività economica coerente con quelle previste dal bando (come previsto dai rispettivi Codici ATECO 2007):
- estrazione di minerali;
- attività manifatturiere;
- fornitura di energia;
- fornitura di acqua;
- attività di costruzioni;
- riparazione di autoveicoli;
- trasporto e magazzinaggio;
- servizi di informazione e comunicazione;
- attività professionali;
- sanità e assistenza sociale;
- altre attività di servizi.
PROGETTI FINANZIABILI
Sono finanziabili i progetti che prevedono la realizzazione, in forma singola o combinata, di:
- investimenti in attivi materiali per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo per un ammontare minimo di € 100.000 per le Micro Imprese, di € 200.000 per le Piccole imprese e di € 400.000 per le Medie imprese;
- progetti di ricerca e sviluppo preordinati o connessi all’insediamento di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo, per un ammontare minimo di € 50.000 per le Micro Imprese, di € 100.000 per le Piccole imprese e di € 200.000 per le Medie imprese.
Tutti i progetti dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di concessione e gli investimenti effettuati dovranno obbligatoriamente generare “nuova occupazione”, per un valore minimo di +1 ULA (Unità Lavorative Annue) per le Micro Imprese, +2 ULA per le Piccole Imprese e di +3 ULA per le Medie Imprese. Inoltre, il livello occupazionale raggiunto deve essere mantenuto per almeno 24 mesi dalla conclusione dell’investimento, pena la revoca dell’agevolazione.
IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un prestito agevolato che copre il 100% delle spese ammissibili a progetto. Il prestito, variabile a seconda delle tipologie di beneficiari e di attività di progetto, è costituito da una quota regionale del 70% a tasso zero e una quota bancaria del 30%, erogata dagli istituti bancari che hanno stipulato una convenzione con Finpiemonte S.p.A. L’agevolazione viene concessa nel limite massimo di 2 milioni di Euro per gli investimenti in attivi materiali e di 500mila Euro per progetti di ricerca e sviluppo. Nel caso di progetti multipli che prevedono entrambe le tipologie di attività, il limite di intervento di Finpiemonte è 2 milioni di Euro complessivi.
Inoltre, i beneficiari della Misura A che realizzano progetti coerenti con i settori e le traiettorie individuati dalla Strategia S3 regionale potranno usufruire anche della Misura B “Contributi a fondo perduto per sostenere la ricaduta occupazionale degli investimenti finanziati con la Misura A” che offre un contributo a fondo perduto del valore massimo di 20 mila Euro, destinato a finanziare le spese di personale e mirato ad incrementare l’occupazione territoriale regionale.
Per ottenere il contributo, i progetti dovranno essere afferenti a:
- Settori strategici S3: Aerospazio; Automotive; Chimica verde; Meccatronica; Agroalimentare; Tessile; Salute;
- Traiettorie: Smart, Clean e Resource Efficiency.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili per tipologia di investimento sono:
INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI
- acquisto di immobili già esistenti (max. 40% dei costi complessivi);
- opere murarie per la ristrutturazione di immobili (max. 40% dei costi complessivi);
- impianti, macchinari e attrezzature.
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
- spese per il personale (min. 60% dei costi complessivi);
- apporti in natura assimilabili a prestazioni volontarie;
- spese generali (max. 10% dei costi complessivi);
- spese per strumentazioni e attrezzature;
- spese per materiali, forniture e prodotti analoghi (max. 10% dei costi complessivi);
- spese per servizi di consulenza (max. 10% dei costi complessivi).
COME RICHIEDERE IL FINANZIAMENTO
Le richieste di finanziamento possono essere presentate dal 18 giugno 2018, fino ad esaurimento dei fondi, tramite la piattaforma elettronica Sistema Piemonte. Una volta compilata, la domanda dovrà inoltre essere inviata, entro 5 giorni lavorativi dall’invio telematico, tramite PEC alla sezione finanziamenti di Finpiemonte.
Per avere maggiori informazioni sul bando consulta: Attrazione di investimenti Linea A oppure contatta la divisione di Fimap specializzata in europrogettazione e finanza agevolata: tel. 06.4741646 – email info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “Attrazione di investimenti – Piemonte”