Fondo Nazionale Innovazione: il venture capital per startup innovative
Venture Capital Italia: pronti 200 milioni di euro per startup e PMI innovative
Che cos’è il Fondo Nazionale Innovazione
Il Fondo Nazionale Innovazione (FNI) è un fondo di Venture Capital operativo con una dotazione di 1 miliardo di euro, equamente divisi tra Cassa Depositi e Prestiti e Governo.
È uno strumento per supportare micro, piccole e medie imprese innovative nell’accesso a risorse finanziarie per l’innovazione.
Nasce dalla cessione del 70% di Invitalia ventures spa a Cassa Depositi e Prestiti, attraverso la sua holding CDP Equity.
Come Funziona
Il Fondo Nazionale Innovazione è un soggetto multifondo che opera attraverso il Venture Capital ovvero effettua investimenti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e PMI innovative.
Anche il MiSe investe direttamente o attraverso il Fondo.
In questo modo, le PMI e Startup innovative possono avere più facilmente accesso alle risorse finanziare per l’innovazione sotto forma di partecipazioni al capitale di rischio.
Chi può accedere ai fondi?
Startup con caratteristiche specifiche e cioè:
- Modelli di business scalabili
- Grado di appetibilità per altri investitori (Exit)
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria del Fondo Nazionale Innovazione è di circa 1 miliardo di euro.
Ad oggi la sottoscrizione è prossima a raggiungere circa 800 milioni di euro:
- 260 milioni di euro attraverso il Fondo di co-investimento Mise (dotazione target pari a 310 milioni di euro), che co-investirà sistematicamente con i fondi gestiti da CDP Venture Capital
Attualmente sono in valutazione circa 200 opportunità. Si prevede di deliberare investimenti per oltre 250 milioni di euro entro la fine del 2020.
Si prevede che il moltiplicatore sugli investimenti grazie al venture capital sarà variabile da fondo a fondo, ma si prevede un generale ritorno sul capitale dal 10 al 13/14%.
Fino a 1 milione di euro per startup e PMI innovative
Sono già realtà i 200 milioni di euro che erano stati previsti dall’articolo 38, comma 3, del DL Rilancio per il sostegno e il rafforzamento delle start-up innovative e PMI Innovative.
Dopo la registrazione della Corte dei conti, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo che disciplina le modalità di impiego delle risorse allocate sul Fondo di sostegno al Venture Capital, istituito presso il MiSe, e affidate al Fondo Nazionale Innovazione, messe a disposizione in co-investimento con investitori regolamentati o qualificati.
Gli investimenti devono essere rivolti verso Startup e PMI innovative che stiano effettuando round d’investimento o che l’abbiano già effettuato al massimo nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del DL Rilancio.
Il Fondo potrà co-investire con risorse fino a un massimo di 4 volte il valore dell’investimento degli investitori privati nel limite complessivo di 1 milione per singola Startup o PMI innovativa.
È prevista nei primi sei mesi di operatività del Fondo anche una procedura accelerata di valutazione per:
- le imprese già beneficiarie dello strumento Smart&Start
- le Startup e le PMI innovative che hanno subito una riduzione dei ricavi realizzati nel primo semestre dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto ai ricavi del primo semestre o del secondo semestre 2019
Altri fondi attivi
4 i fondi già attivi all’interno del Fondo Innovazione che beneficiano di investimenti diretti e indiretti:
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Fondo Italia Venture I
è attivo già dal 2015 supporta startup e PMI innovative che operano nei campi del digitale, biotech, medicale e high tech. Con una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro gestisce un portfolio di aziende in fase growth
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Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud
con una dotazione di 150 milioni di euro ha l’obiettivo di supportare un rapido sviluppo di startup e PMI innovative nel Mezzogiorno, sostenendole in tutte le fasi di crescita, dal seed al growth/expansion
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Fondo di Fondi VenturItaly
ha una dotazione di 300 milioni di euro e investe in fondi di Venture Capital per generare nuovi operatori di mercato e creare nuovi team all’interno di gestori già esistenti
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Fondo Acceleratori
si tratta di un giovane fondo operativo da fine maggio 2020 che ha l’obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo di programmi di accelerazione verticali in determinati ambiti considerati strategici, tramite investimenti diretti o indiretti a favore di acceleratori e startup innovative altamente tecnologiche. Ha una dotazione di 125 milioni di euro
Sviluppi futuri
In aggiunta ai fondi già menzionati, CDP Venture Capital ha in programma la costituzione di tre nuovi fondi:
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Fondo Corporate Venture Capital
con lo scopo di intervenire in alcuni settori considerati strategici per il Paese investirà in startup, grazie anche al coinvolgimento di alcune delle aziende partecipate dal Gruppo CDP. La dotazione iniziale sarà di 150 milioni di euro
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Fondo Tech Transfer
il fondo agirà a sostegno della filiera del trasferimento tecnologico tramite il co-investimento in startup promettenti e l’investimento in fondi verticali specializzati. Avrà una dotazione iniziale di 150 milioni di euro
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Fondo Late Stage
verrà istituito con l’obiettivo di supportare le startup già avviate che necessitano di ulteriori investimenti per il loro consolidamento sul mercato nazionale e l’espansione sul mercato estero. Sarà prevista una dotazione iniziale di 100 milioni di euro.
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