InvestEU 2021-2027: il nuovo programma UE per gli investimenti

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InvestEU sosterrà gli investimenti in Europa e l’accesso ai finanziamenti delle PMI per favorire la transizione verde e digitale e la ripresa post COVID-19

InvestEU programma europeo 2021-2027 per investimenti e finanziamenti

Nel nuovo quadro pluriennale 2021-2027, avremo a che fare con un nuovo strumento, InvestEU, il programma con l’Unione Europea:

  • sostiene l’accesso ai finanziamenti delle PMI europee
  • favorisce gli investimenti in ricerca, innovazione e sviluppo di infrastrutture sostenibili

Con uno scenario complicato dal COVID-19, InvestEU lavorerà quindi per la ripresa dell’economia europea, soprattutto in merito a transizione verde e digitale.

Il 12 marzo 2021 il Parlamento ha adottato ufficialmente il Regolamento di Invest Eu. Il Programma operarà con un budget di 8,4 miliardi di euro.

Andiamo per ordine e cerchiamo di capire in questa mini-guida:

  • In cosa consiste InvestEU
  • Come funziona
  • Il potenziamento di Invest-EU nella prospettiva post COVID-19
  • Budget e Struttura
  • Quando entra in vigore il Regolamento Invest Eu

Cos’è InvestEU?

Il Fondo InvestEU è lo strumento del nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’UE per il periodo 2021‑2027 che riunisce in un unico programma i 14 differenti strumenti finanziari attualmente disponibili per sostenere gli investimenti nell’UE.

Raccoglie quindi l’eredità e l’esperienza del Piano Junker e del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) che ha contributo alla creazione di quasi un milione di posti di lavoro, sostenendo 850 mila PMI.

In cosa consiste?

InvestEU consiste in una garanzia di bilancio dell’Unione pari a 26,2 miliardi di euro a copertura di prodotti finanziari forniti dai partner finanziari.

Il Fondo si rivolge a progetti di valore e coerenti con gli obiettivi delle politiche dell’UE ma che per il profilo di rischio avrebbero difficoltà ad accedere a finanziamenti.

Le PMI rappresentano oltre il 99% delle imprese nell’Unione e il loro valore economico è significativo e cruciale. Tuttavia, incontrano difficoltà quando accedono ai finanziamenti a causa del loro alto rischio percepito e della mancanza di garanzie sufficienti.

L’obiettivo è espandere il modello di successo del piano Juncker, ovvero utilizzare le garanzie e il bilancio dell’UE per attirare altri investitori.

Oltre alla garanzia dell’Unione a livello dell’UE, la proposta prevede che gli Stati membri possano utilizzare parte dei fondi in regime di gestione concorrente attraverso un apposito comparto della garanzia dell’Unione nel quadro del Fondo InvestEU con stessi obiettivi ma rispondendo a bisogni nazionali o regionali. In Italia sarà Cassa Depositi e Prestiti a gestire lo strumento.

Come funziona?

Rispetto al FEIS, cambia la modalità di gestione. InvestEU deve consentire una maggiore efficacia della garanzia europea, adottando una semplificazione della struttura di governance con una reductio ad unum:

  • un sistema unico e coerente di rendicontazione, in modo da evitare sovrapposizioni
  • un singolo fondo per i molteplici e diversi strumenti finanziari presenti a livello UE

Il fondo opera sfruttando l’esperienza al livello UE del suo principale partner finanziario, il Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI).

Allo stesso tempo fissa le condizioni per l’individuazione degli altri partner finanziari, tra cui potrebbero rientrare le banche di promozione nazionali e regionali e ulteriori enti rispondenti a determinate competenze locali e nazionali.

Si mira cioè a valorizzare il ruolo di questi istituti, consentendo l’accesso diretto alla garanzia europea, eliminando il passaggio intermedio per la BEI in modo da garantire una flessibilità maggiore nella gestione della stessa e, conseguentemente, più ampie possibilità di finanziamento dei progetti.

La Governance

In base alla posizione del Consiglio, il programma InvestEU dovrebbe essere amministrato da:

  • un comitato direttivo responsabile di stabilire l’orientamento strategico e operativo di InvestEU, che garantisca il giusto equilibrio tra l’esperienza politica e quella bancaria per la gestione del programma, composto infatti da quattro rappresentanti della Commissione, tre rappresentanti della BEI, due rappresentanti di altri partner finanziari, oltre a un membro di nomina del Parlamento Europeo senza diritto di voto
  • un comitato consultivo – composto da rappresentanti dei partner finanziari e da rappresentanti degli Stati membri – che fornisce consulenza alla Commissione e al comitato direttivo
  • per quanto riguarda i finanziamenti e gli investimenti, un comitato per gli investimenti – composto da esperti indipendenti – responsabile di fornire consulenza esterna nella valutazione degli investimenti in relazione ai progetti

La Commissione e il comitato direttivo riferiranno annualmente al Parlamento europeo e al Consiglio sui progressi, l’impatto e il funzionamento del programma, creando un sistema di responsabilità maggiore verso i cittadini europei.

Il Polo di Consulenza e il Portale dei Progetti di Investimento

Il programma InvestEU sarà dotato di un polo di consulenza sugli investimenti (InvestEU Advisory Hub), uno sportello di assistenza per lo sviluppo dei progetti, e di un portale dei progetti di investimento, che permetterà agli investitori di individuare facilmente le opportunità di investimento presenti nel database sulla base dell’area e del luogo di loro interesse

Con questi strumenti si cercherà di supportare gli Stati membri a sfruttare nel modo più efficace i fondi UE e fornire un supporto mirato ai promotori delle iniziative, garantendo un’ampia visibilità ai progetti per renderli maggiormente accessibili ai potenziali investitori.

Il potenziamento di Invest-EU nella prospettiva post COVID-19

A maggio 2020, la Commissione ha pubblicato la sua proposta per la ripresa: un nuovo programma temporaneo, Next Generation EU (NGEU), per affrontare le conseguenze socioeconomiche della crisi del Covid-19.

Questo progetto coinvolge anche un potenziamento di InvestEU per adattarlo alle esigenze post-pandemiche dell’economia europea.

Grazie a Next Generation EU, InvestEU potrà essere un supporto per le imprese che vogliono attrarre investitori per implementare le priorità dell’Unione, come il Green Deal europeo e la transizione alla digitalizzazione e una maggiore resilienza.

Gli Stati membri potranno ricorrere a InvestEU per attuare parte dei loro piani per la ripresa e la resilienza nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Avranno inoltre la possibilità di convogliare parte dei loro fondi strutturali verso InvestEU per mobilitare investimenti aggiuntivi.

Il Budget di InvestEU

L’11 dicembre 2020, Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo su un pacchetto che combina il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale con Next Generation EU nato per rispondere alla crisi finanziaria e per sostenere la ripresa europea post Covid-19.

Le conclusioni fissano lo stanziamento del Fondo InvestEU nell’ambito del QFP 2021-2027 a 2,8 miliardi di euro, che sarà integrato dai rientri derivanti dagli strumenti precedenti al 2021. Mentre il contributo aggiuntivo da Next Generation EU sarà di 5,6 miliardi di euro.

Questo accordo si rifà a quanto proposto dal Consiglio a Luglio 2020, con una drastica riduzione di InvestEU rispetto alla proposta della Commissione.

Le risorse di Invest EU ammontano perciò a 8,5 miliardi di euro in prezzi correnti. Invest EU attiverà garanzie per circa 26,2 miliardi di euro a prezzi correnti e, grazie a un effetto moltiplicatore, dovrebbe mobilitare oltre 370 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nei prossimi 7 anni.

La proposta iniziale della Commissione prevedeva invece garanzie per oltre 75 miliardi di euro.

Ripartizione del budget

Per quanto riguarda, le linee di intervento, la garanzia di bilancio dell’Unione sarà ripartita tra 4 ambiti:

  • infrastrutture sostenibili (ad esempio progetti nei settori dell’energia sostenibile, della connettività digitale, dei trasporti e dell’economia circolare): 37,8%
  • ricerca, innovazione e digitalizzazione (ad esempio il trasferimento dei risultati della ricerca ai mercati o progetti nel settore dell’intelligenza artificiale): 25,1%
  • PMI (agevolazione dell’accesso delle PMI ai finanziamenti): 26,4%
  • investimenti sociali e competenze (ad esempio progetti nei settori dell’istruzione e della formazione, dell’edilizia popolare e dell’assistenza sanitaria): 10,6%

Gli investimenti che rivestono un’importanza strategica per l’UE possono essere sostenuti nel quadro di tutti gli ambiti di intervento. In particolare, sostegno alla transizione verde dell’UE riceverà almeno il 30% degli investimenti nell’ambito di InvestEU. Con questo scopo si agirà anche orizzontalmente a tutti gli ambiti di intervento, sostenendo i territori più interessati dal processo di transizione per il conseguimento degli obiettivi climatici dell’UE.

Quando entra in vigore il Regolamento Invest EU

Il regolamento che istituisce InvestEU dovrebbe entrare in vigore all’inizio di aprile 2021. Nel frattempo la Commissione sta concludendo le procedure necessarie alla sua esecuzione.

Le domande di finanziamento potrebbero aprirsi entro la metà del 2021.

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