Lombardia: contributi a fondo perduto per Safe working

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Bando Safe working – Io Riapro Sicuro: sostegno agli investimenti in sicurezza sanitaria per la ripresa delle attività delle imprese lombarde

bando lombardia safe working io riapro sicuroSafe working: io riapro sicuro è la misura delle Camere di Commercio lombarde e di Regione Lombardia per favorire la ripresa post Covid-19.

Sono previsti contributi a fondo perduto per interventi strutturali nella sicurezza sanitaria.

Tutte le imprese che hanno chiuso o hanno continuato l’attività in lavoro agile hanno ora la necessità di tornare in ufficio.

Il bando Safe Working sostiene le micro e piccole imprese lombarde per riaprire alle attività garantendo la sicurezza di lavoratori, clienti e fornitori.

 

Chi può partecipare al Bando Safe working?

Accedono alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese con almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia nei settori:

  • commercio
  • pubblici esercizi (bar e ristoranti)
  • artigianato
  • manifatturiero
  • edilizia
  • servizi
  • istruzione
  • sport

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto:

  • 60% per le piccole imprese
  • 70% per le micro-imprese

L’investimento minimo deve essere di almeno 2.000 € fino ad un massimo di 25.000 €

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020.

contributo previsto dal bando safe working lombardia

Quali spese puoi finanziare?

I costi finanziabili sono gli investimenti per:

1. Spese in conto capitale

  1. macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali
  2. apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili
  3. interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura
  4. interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali
  5. strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio
  6. termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica
  7. strumenti e attrezzature di igienizzazione
  8. attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali

2. Spese in conto corrente

  1. dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID-19, nel limite di 1.000 €
  2. servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di 2.000 €
  3. strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica)
  4. costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti diagnostici, nel limite massimo di 1.000 € per impresa
  5. spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività, nel limite di 2.000 €

Le spese in conto corrente non possono comunque superare la quota massima di 6.000 € per singola domanda.

Le Spese per digital business

Inoltre si è provveduto a integrare il bando ammettendo tra le spese finanziabili:

DIGITAL BUSINESS – sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico.

Spese in conto capitale digital business
  • strumenti, software e attrezzature digitali destinati agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti
  • hardware e software per migliorare la gestione del magazzino e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori
  • hardware – come pc fisso o portatile, tablet – e software per la formazione a distanza e per attrezzare gli spazi per il lavoro in presenza tenendo conto del distanziamento sociale
  • hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali B2B, B2C e CRM
  • software per gestire virtualmente l’attività anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail
Spese in conto corrente digital business
  • spese per canoni e utenze di software e piattaforme digitali anche per la formazione a distanza
  • servizi di formazione per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell’ambito dell’intervento realizzato
  • spese per la progettazione delle piattaforme di cui alle spese in conto capitale
  • spese di consulenza, comunicazione e promozione per gli interventi di digital business legate alle realizzazioni degli investimenti oggetto di contributo.

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