L’appello delle Startup Innovative: 8 misure urgenti per salvare l’innovazione

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come salvare le startup dalla crisi causata dal coronavirus Le startup innovative creano posti di lavoro e possono guidare la ripresa.

Le richieste di VC Hub Italia e Allied for startups contro la crisi innescata dal Covid-19.

SOS Startup Innovative. A lanciarlo sono le reti di startup: chiedono misure urgenti per supportare le imprese innovative.

VC Hub Italiaassociazione del Venture Capital Italiano – ha lanciato, insieme ad oltre 70 startup italiane, un appello al Governo.  Anche Allied for Startups – rete mondiale composta da oltre 40 organizzazioni a sostegno delle startup – ha chiesto un’azione decisa e coordinata.

Crisi – Opportunità

Secondo un recente studio di Startup Genome – organizzazione di consulenza e ricerca per i governi orientata ad accelerare il successo dell’ecosistema startup – le startup possono sopravvivere a questa crisi e essere il motore per avviare un nuovo ciclo di innovazione e opportunità.

Ma è fondamentale analizzare cosa sta succedendo e imparare dalle esperienze passate per orientarsi nelle strategie da adottare.

  • Le operazioni cinesi di Venture Capital hanno subito una caduta significativa tra gennaio e febbraio – di 50 e 57 punti percentuali. Prendendo a riferimento questi numeri e traslandoli al livello globale si rischia una recessione di circa 28 miliardi $ degli investimenti in startup, con un drammatico impatto sull’intero ecosistema
  • Possiamo paragonare la situazione attuale alle ultime recessioni globali (2000-2001 e 2007-2009)? In passato a una diminuzione drastica degli investimenti in Venture Capital, si sono affiancate però anche importanti opportunità di finanziamento. A fronte di una diminuzione di valutazioni e fondi totali raccolti, il numero di aziende finanziate è aumentato

Ciò significa che l’innovazione è comunque in grado di generare liquidità e mantenersi efficiente.

Più della metà delle aziende Fortune 500 sono nate durante un periodo di recessione o un mercato in ribasso e oltre 50 unicorni nel settore tecnologico sono stati fondati negli anni di crisi 2007 – 2009. È un caso?

In momenti di crisi come questo, con un aumento esponenziale di disoccupati, le startup possono rivelarsi fondamentali per creare posti di lavoro.

Come intervenire a supporto delle startup?

Allied for Startups – rete mondiale composta da oltre 40 organizzazioni a sostegno delle startup ma anche VC Hub Italia, l’associazione del Venture Capital Italiano, chiedono di intervenire subito.

Brevemente sintetizziamo i contenuti salienti delle azioni richieste dalle startup.

1. Contributi a fondo perduto per fronteggiare il Covid-19

  • Accelerare i finanziamenti pubblici alle startup che stanno sviluppando tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dell’epidemia
  • Organizzare hackathon digitali per facilitare la valorizzazione e lo sviluppo delle migliori soluzioni
  • Istituire una banca dati globale e liberamente fruibile per la condivisione e l’utilizzo di informazioni affidabili e rilevanti sull’epidemia

2. Istituire una Task Force nazionale per il dialogo startup – Governo

  • Creare uno sportello unico per consentire un’informazione chiara ed affidabile sugli strumenti messi a disposizione per le startup per affrontare la crisi.
  • Adozione di misure per fronteggiare la crisi di liquidità: rinvii degli oneri mensili fiscali e sociali, congelamento dei rimborsi degli investimenti statali, modifica delle leggi sull’insolvenza, iniezione di capitale nelle misure di finanziamento per le startup.

3. Cooperazione pubblico – privato

Da ultimo, considerando le startup come punto di partenza per la crescita post-crisi, si chiede un maggior coinvolgimento per la realizzazione di obiettivi strategici, in cooperazione pubblico-privata, in ottica di innovazione.

Le 8 Richieste di VC Hub Italia al Governo

Innanzitutto, si chiede di estendere alle PMI e Startup Innovative le Misure presenti nel Decreto Cura Italia:

  • diritto di sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria (Art 61)
  • sospensione degli adempimenti o versamenti fiscali e contributivi, rimuovendo limite a 2 mil di fatturato di esercizio 2019 (Art 62)
  • usufruire (in compensazione su F24 di mese successivo) di un credito d’imposta per le spese sostenute da startup o PMI innovative per l’affitto di immobili ad utilizzo di ufficio (Art 65)

Inoltre, sono 8 i provvedimenti ritenuti urgenti:

1. Credito d’imposta per la copertura dei costi fissi

Viene previsto un supporto, sotto forma di credito d’imposta, per le startup e PMI innovative che sostengono costi fissi durante l’anno 2020. Il credito d’imposta, determinato su base annuale, spetta nella misura del 50% dei costi sostenuti e può essere fruito, in compensazione, anche tramite “acconti” durante il corso dell’anno 2020. L’impresa determina nel 2021, l’entità del contributo e riversa eventuali ammontare fruito in eccesso.

2. Emissione di prestiti “convertendo”

Ogni startup o PMI innovativa che, a partire dall’avvio del lockdown, dovesse ottenere investimenti o finanziamenti da investitori in strumenti equity o quasi equity (inclusi bridge financing o versamenti in conto capitale) possa accedere a finanziamenti agevolati della durata di 10 anni, per un ammontare pari a 4 volte l’investimento o finanziamento ricevuto, rimborsabili o convertibili, a discrezione della società finanziata, al maggiore tra il valore dell’equity al momento dell’erogazione e il valore dell’equity alla scadenza, con clausola di rimborso anticipato in caso di cambio di controllo intervenuto nel frattempo.

3. Rimborsi Iva

Viene prevista la possibilità per le startup e PMI innovative, di richiedere a rimborso il credito Iva già a partire dal primo anno di esercizio oltre che infra-annualmente. Viene prevista, inoltre, la possibilità per le società innovative dei settori colpiti dalla “emergenza” (così come identificati nel decreto Cura Italia) di accedere alle modalità di rimborso in via prioritaria (i.e. entro tre mesi dalla richiesta).

4. Credito d’imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione

Viene prevista la maggiorazione al 50%, per le startup e PMI Innovative della misura del credito d’imposta per attività di ricerca & sviluppo e innovazione, con possibilità di rimborso diretto in luogo dell’utilizzo in compensazione.

5. Contratti a tempo determinato per i neo-assunti

Viene prevista la estensione di un anno dei contratti a tempo determinato in scadenza e dei periodi di prova dei neo-assunti.

6. Contributi a fondo perduto per fronteggiare il Covid-19

Viene prevista la concessione di un contributo a fondo perduto per startup e PMI innovative al fine di stimolare le medesime startup e PMI innovative a lavorare su prodotti legati a emergenza Covid-19, in tempi rapidi.

7. Moratoria dei finanziamenti

Viene prevista una moratoria temporanea di 12 mesi per le linee di credito in essere tra startup e PMI innovative e banche.

8. Incentivazione dell’afflusso di capitale e delle acquisizioni di imprese innovative

Vengono maggiorate le aliquote di incentivo fiscale relativi agli investimenti a titolo di capitale di rischio nelle startup e PMI innovative. Viene, inoltre, prevista una specifica deduzione dell’intero ammontare investito dalle imprese per l’acquisizione del 100% del capitale di una impresa (startup o PMI) innovativa.


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Ricerca e Innovazione. PMI e Startup Innovative scendono in campo contro il Covid-19


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