Nuova Programmazione UE 2021 – 2027
Le nuove prospettive per l’Europa delineate dagli obiettivi del Programma europeo 2021-2027
Parlamento e Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo per il budget della programmazione 2021-2027.

La nuova programmazione europea per il periodo 2021-2027 prevede un budget di 1.824,3 miliardi di euro, di cui:
- 1.074,3 miliardi sono destinati al Quadro Finanziario Pluriennale
- e 750 miliardi al nuovo strumento Next Generation EU
L’agenda strategica 2021-2027 si propone di rispondere a sfide attuali e future e di conseguire le sue priorità politiche, tra cui:
- proteggere i cittadini e le libertà
- sviluppare una base economica forte e vivace
- costruire un’Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero
- promuovere gli interessi e i valori europei sulla scena mondiale
Inoltre, agli obiettivi generale del Quadro Finanziario Pluriennale si sono aggiunti gli obiettivi per una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia, fissati dal Green Deal europeo e dal nuovo strumento denominato Next Generation EU, strategia che verrà utilizzata nel triennio 2021-2023 in risposta alle conseguenze socioeconomiche della pandemia di COVID-19.
Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027
Il Multiannual Financial Framework consentirà all’Unione europea di realizzare i suoi obiettivi a lungo termine e di preservare la piena capacità del piano per la ripresa.
Il programma coprirà i seguenti settori di spesa:
Ricerca, innovazione e agenda digitale
Queta voce di spesa, a cui sono destinati 143,4 miliardi di euro, copre quattro aree:
– ricerca e innovazione
– investimenti strategici europei
– mercato unico
– spazio
In tale linea rientrano il programma Horizon Europe e il nuovo programma Digital Europe, che sosterrà gli investimenti in informatica e dati ad alte prestazioni, in intelligenza artificiale e in sicurezza informatica.
Coesione e valori
Con una spesa di 1099,7 miliardi di euro, la Commissione ha incluso in questa rubrica programmi e fondi che contribuiscono a tre gruppi di politica:
– sviluppo regionale e coesione
– Unione economica e monetari
– investimenti nelle persone
– coesione sociale e valori
Risorse naturali e ambiente
La terza voce di spesa risulta essere la più importante in termini di finanziamenti (373,9 miliardi di euro) ed è dedicata ai programmi che sostengono l’agricoltura e la politica marittima, l’ambiente e l’azione per il clima.
Rientra, infatti, il programma LIFE che contribuisce all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica in materia di ambiente e clima tramite il cofinanziamento di progetti.
Migrazione e gestione delle frontiere
I programmi e i fondi a sostegno di questo settore intendono rafforzare la barriera e aumentare significativamente la spesa per la migrazione e la sicurezza delle frontiere, riflettendo la crescente importanza di questo settore politico e i cambiamenti nelle priorità dell’Unione. Si prevede di destinare un fondo di 22,7 miliardi di euro.
Sicurezza e difesa
Questa voce di spesa, a cui sono destinati 13,2 miliardi di euro, comprende la misura RescEU, il programma per rafforzare la risposta collettiva dell’Unione europea alle calamità naturali.
Politica estera
Con una spesa di 98,4 miliardi di euro, rappresenta lo strumento principale per contribuire a sradicare la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile, la prosperità, la pace e la stabilità.
Pubblica amministrazione europea
Con un bilancio di 73,1 miliardi di euro, la Commissione mira a garantire che l’Unione possa contare su un servizio amministrativo altamente qualificato, che rispetti l’equilibrio geografico e di genere.
Next Generation EU
Nel contensto dell’emergenza sanitaria Coronavirus, per favorire la ripresa e fornire all’Unione i mezzi necessari per sostenere le imprese in difficoltà, è stato previsto inoltre uno strumento temporaneo: Next Generation EU.
La dotazione finanziaria è di 750 miliardi di euro che verranno impiegati per raggiungere i seguenti obiettivi:
- Sostenere gli Stati membri nella ripresa dalla crisi, per superarne efficacemente gli effetti (a cui saranno destinati 405 miliardi in sovvenzioni e 250 in prestiti)
- Stimolare gli investimenti privati e sostenere le imprese in difficoltà (a cui saranno destinati 56,3 miliardi per la costituzione di garanzie)
- Rafforzare i programmi strategici dell’UE in vista di un mercato unico più forte e resiliente, accelerando la transizione verde e digitale (a cui saranno destinati 38,7 miliardi in sovvenzioni, di cui 10,5 per la costituzione di garanzie)
La Commissione sarà autorizzata a contrarre prestiti, per conto dell’Unione, sui mercati dei capitali che verranno utilizzati per prestiti back-to-back e per spese effettuate attraverso i programmi del Quadro finanziario pluriennale.
I prestiti, in capitale e interessi, del nuovo strumento finanziario saranno rimborsati dall’Unione entro il 31 dicembre 2058.

La dotazione finanziaria
Il budget del Next Generation EU, nello specifico, sarà destinato a sette programmi:
- Recovery and Resilience Facility – 672 miliardi
include investimenti e riforme nel settore verde e digitale per creare posti di lavoro e crescita sostenibili. Il piano prevede che i fondi siano destinati ai paesi e ai settori più colpiti dalla crisi - ReactEU– 47,5 miliardi
assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa - Horizon Europe– 5 miliardi
programma per la ricerca e l’innovazione - InvestEU– 5,6 miliardi
destinato a sostenere gli investimenti privati - Sviluppo rurale– 7,5 miliardi
volto ad introdurre cambiamenti strutturali rurali richiesti ai fini del Green Deal europeo - Fondo per la transizione giusta– 10 miliardi
destinato ad accelerare la transizione alla neutralità climatica - RescEU– 1,9 miliardi
il meccanismo di protezione civile per rispondere alle emergenze su vasta scala