Nuovo Bonus: Credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari

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Nuovi incentivi fiscali per le imprese ed i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici (anche online), emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

La nuova misura, introdotta dal D.L 50/2017, mira a risollevare gli investimenti nel settore della pubblicità, il quale negli ultimi anni sta subendo una profonda crisi.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta, da usare solo in compensazione, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% per le micro imprese, PMI e startup innovative.  Per usufruire del beneficio è necessario effettuare un investimento in campagne pubblicitarie, effettuate tramite la stampa (periodica o quotidiana), emittenti televisive e radiofoniche locali, superiore di almeno l’1% di quello effettuato nell’anno precedente.

Chi può richiedere l’agevolazione?

La platea dei soggetti interessati è molto ampia: il credito d’imposta spetterà, come previsto nella disposizione legislativa, sia ad imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dal regime contabile adottato, che a lavoratori autonomi.

Quali sono le categorie di spesa ritenute ammissibili?

La norma prevede che il credito d’imposta venga riconosciuto ai soggetti che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie:

  1. sulla stampa quotidiana e periodica, anche online;
  2. sulle emittenti televisive;
  3. sulle emittenti radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Il D.L. 148/2017, che aggiorna il periodo in cui è riconosciuto il bonus pubblicità, distingue le spese compensabili nel 2017 da quelle del 2018, includendo nelle prime anche gli investimenti pubblicitari in stampa on line.

Come si calcola l’ammontare del credito?

Il beneficio viene calcolato con il metodo incrementale. Nello specifico, per gli investimenti pubblicitari effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 sui canali pubblicitari sopra descritti, il bonus sarà riconosciuto esclusivamente se il valore di tali investimenti supera dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti pubblicitari effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Ciò significa che per calcolare l’ammontare del credito spettante nel 2017, dovranno essere considerate le spese di analoga natura sostenute dal 24 giugno al 31 dicembre del 2016. A partire dal 2018, invece, dovrà essere considerata la spesa sostenuta nel 2017.

Occorre precisare che, nel caso in cui nel periodo di riferimento dell’anno precedente non è stato effettuato nessun investimento pubblicitario, nell’anno successivo sarà incentivabile l’intera spesa in pubblicità.

Un esempio?

Se nel periodo 24 giugno – 31 dicembre 2016 sono stati investiti 20.000 €, per beneficiare del bonus occorre che nello stesso periodo di riferimento del 2017 venga speso almeno l’1% in più rispetto all’ammontare dell’anno precedente, ovvero almeno 20.200 €. Lo stesso meccanismo si applica anche alle spese relative al 2018.

È già possibile richiederlo?

Le modalità ed i criteri di attuazione dell’agevolazione non sono ancora stati definiti. Siamo in attesa di un decreto attuativo da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrebbe essere pubblicato entro la fine del mese di Novembre 2017.

COME RICHIEDERE L’AGEVOLAZIONE

Vuoi richiede l’agevolazione ma non sai come fare? Non aspettare, rivolgiti alla nostra società di consulenza!

Cosa facciamo per te:

  1. Verifichiamo che rispetti tutti i requisiti imposti dalla normativa;
  2. Ti indichiamo qual è la documentazione necessaria alla predisposizione del calcolo;
  3. Calcoliamo l’ammontare del credito d’imposta maturato;
  4. Predisponiamo i documenti necessari ai fini dei controlli ex-post dell’Agenzia delle Entrate.

Contatti: info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “Credito d’imposta pubblicità” oppure chiama allo: 06.4741646


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