Regione Campania: contributi alle PMI per il trasferimento tecnologico (Fase 2)

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45 milioni di Euro destinati al sostegno delle MPMI per la realizzazione di studi di fattibilità e progetti coerenti con la S3

Abbiamo già analizzato in questo articolo il bando della Regione Campania “Trasferimento tecnologico: sostegno alle imprese campane nella realizzazione di studi di fattibilità (Fase 1) e progetti (Fase 2) coerenti con la RIS3” per quanto riguarda la Fase 1, riguardanti gli studi di fattibilità.  In questo articolo andremo quindi a descrivere, nel dettaglio, le principali caratteristiche della Fase 2, che permette alle imprese innovative e ad alto potenziale di sviluppare progetti di trasferimento tecnologico e di prima industrializzazione.

Ricordiamo che le aree di specializzazione coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente (RIS3 sono):

  • Aerospazio;
  • Trasporti di Superficie e Logistica avanzata;
  • Biotecnologie, Salute dell’uomo e Agroalimentare;
  • Beni culturali, Turismo e Edilizia sostenibile;
  • Energia e Ambiente;
  • Materiali avanzati e Nanotecnologie;
  • Sistema Moda;
  • Blue economy;
  • Bio-economy;
  • Manifattura 4.0;
  • Industrie Creative.

I soggetti destinatari del bando per il trasferimento tecnologico della Regione Campania sono le Micro Piccole e Medie Imprese in forma singola o associata già costituite ed iscritte al Registro delle Imprese, con sede operativa nel territorio regionale campano. In caso di presentazione in forma associata è necessario che già in sede di presentazione della domanda l’impresa presenti la domanda congiuntamente ad una o più MPMI e/o ad uno o più Organismi di Ricerca (OdR). La collaborazione tra le imprese dovrà essere formalizzata con apposito contratto.

Nell’ambito della Fase 2 sono ammissibili le attività di:

  1. Ricerca Industriale (RI);
  2. Sviluppo Sperimentale (SS). Queste ultime devono generare almeno il 60% dei costi complessivi nell’ambito del progetto.

I progetti di R&S ammissibili devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:

  • almeno una delle imprese deve aver realizzato nei tre anni precedenti un programma di R&S ad oggetto le tematiche di innovazione che si intendono sviluppare;
  • almeno una delle imprese deve avere depositato la domanda di brevetto per invenzione;
  • almeno una delle imprese, in uno dei tre esercizi, deve aver sostenuto costi per attività di R&S per un ammontare pari ad almeno il 2% del totale dei costi del personale;
  • almeno una delle imprese deve aver concluso positivamente uno studio di fattibilità finanziato da Horizon 2020.

Le risorse disponibili per la Fase 2 del bando della Regione Campania, a valere sulle risorse PO FESR Campania 2014/2020, ammontano a € 40.000.000,00. La dotazione include una quota di € 10.000.000,00 riservata prioritariamente ai progetti riguardanti la Traiettoria Aerospazio (per raggiungere gli obiettivi di Clean Sky 2).

L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo in conto capitale, la cui intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:

  • per la ricerca industriale, il 60% delle spese ammissibili per le medie imprese e il 70% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
  • per lo sviluppo sperimentale, il 35% delle spese ammissibili per le medie imprese e il 45% delle spese ammissibili per le piccole imprese.

Per alcune particolari condizioni previste dal bando (consultabile al link alla fine dell’articolo), l’intensità di aiuto può essere aumentata di 15 punti percentuali, fino ad un’intensità massima dell’80% delle spese ammissibili.

Le spese ammissibili comprendono:

  1. spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nelle attività di ricerca);
  2. costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne; costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  4. spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 15% del totale delle spese del personale;
  5. altri costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e materiali di consumo specifici).

COME PARTECIPARE AL BANDO

Le domande posso essere presentate, tramite PEC, dal 5 luglio 2018 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Il bando prevede una procedura valutativa a sportello.

Per le startup innovative della Regione Campania, Fimap offre una consulenza specialistica per la partecipazione a questo bando. La valutazione è a sportello: significa che viene preso in considerazione l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento fondi. Essere tra i primi è quindi importante per avere maggiori possibilità di finanziamento della startup innovativa.

Fimap offre una consulenza completa nell’ambito della progettazione su Bandi nazionali e europei per Startup Innovative, dalla valutazione dell’idea, alla compilazione della domanda, l’invio e il supporto nella fase di valutazione, erogazione del contributo e rendicontazione.

Per avere maggiori informazioni consultare il bando: Trasferimento tecnologico – Sostegno alle imprese campane oppure contatta il team specializzato Fimap tramite email  info@fimap.srl inserisci nell’oggetto “Trasferimento Tecnologico Campania” oppure chiama lo 06.474 1646


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