Fondo SIMEST: finanziamenti per l’internazionalizzazione
I finanziamenti alle imprese di SIMEST con il 25% a fondo perduto
Dal 28 ottobre 2021 via alle nuove domande per il fondo 394/1981

Incentivi SIMEST: cosa sono e a chi spettano?
I decreti Cura Italia, Liquidità e il decreto Rilancio hanno previsto alcune misure per agevolare la liquidità delle imprese e l’internazionalizzazione, affidando un ruolo strategicoa SACE-SIMEST.
La Legge di Bilancio 2021 ne ha confermato il ruolo, rifinanziando anche per i prossimi anni le misure gestite dal cosiddetto Polo per l’export e l’internazionalizzazione.
Inoltre, grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), il Fondo 394 ha riaperto dal 28 ottobre 2021 con nuove linee di finanziamento a supporto dei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane.
SACE-SIMEST è il polo per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo CDP dedicato alle imprese che vogliono competere e crescere a livello internazionale.
Il governo ha affidato al Polo, sotto la direzione del MEF, il mandato di garantire finanziamenti contro-garantiti dallo Stato a supporto delle attività economiche colpite dall’emergenza Coronavirus.
L’obiettivo è dare centralità agli strumenti di finanza agevolata per le strategie di crescita e internazionalizzazione delle PMI e delle startup e aumentare il numero delle imprese che beneficiano degli interventi agevolativi finanziati a valere sul Fondo 394.
Il Fondo Rotativo 394/81: finanziamenti agevolati per le PMI
Il Fondo Rotativo 394/81 è un fondo gestito da SIMEST per conto del MISE dedicato ai finanziamenti a tasso agevolato finalizzati a facilitare lo sviluppo internazionale delle imprese italiane, in particolare le PMI.
Chi può accedere?
Nel corso del tempo, questo strumento è stato rafforzato e ampliato e oggi possono accedere alle misure tutte le imprese di qualsiasi dimensione (ad eccezione degli strumenti dedicati alla partecipazione a fiere e mostre e alla patrimonializzazione, destinati esclusivamente alle PMI) rientranti nell’ambito di applicazione del Regolamento de Minimis (Regolamento UE n.1407/2013)
Il rafforzamento del fondo ha previsto, tra l’altro:
- Nuove risorse per i finanziamenti SIMEST 2021, 2022 e 2023
Al Fondo 394/81 per l’export e l’internazionalizzazione sono state assegnate risorse addizionali dalla legge di bilancio 2021. La Manovra 2021 ha assegnato infatti al fondo una dotazione di 1.085 milioni di euro per l’anno 2021 e di 140 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
- Ammissione dei progetti in Europa
L’operatività del Fondo 394/81 è stata estesa anche ai Paesi dell’Unione Europea. Le domande di finanziamento a tasso agevolato possono ora essere presentate per progetti in mercati UE o extra UE
- Esenzione dalle garanzie
Le imprese hanno beneficiato dell’esenzione dalle garanzie fino al 30 giugno 2021. L’impresa sarà così in grado di ricevere materialmente il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria.
Contributo a Fondo Perduto fino al 25% del finanziamento
- Fino a 400 milioni di euro sono destinati alla concessione di quote di finanziamento a fondo perduto.
- Dal 18 settembre 2020, la quota a fondo perduto è stata portata fino al 25% dell’importo, per un massimo di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa. Il via libera è arrivato dalla Commissione UE all’applicazione alla misura del ” temporary framework” sugli Aiuti di Stato. Per la quota dei finanziamenti concessi a fondo perduto, la Manovra 2021 ha previsto ulteriori 465 milioni di euro per l’anno 2021 e 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Nuovi finanziamenti SIMEST con risorse del PNRR per la transizione digitale e verde delle PMI
Il Comitato agevolazioni per l’amministrazione del Fondo 394/81 ha deliberato la riapertura, a decorrere dal 28 ottobre 2021, dello sportello per inviare nuove domande di finanziamento agevolato a Simest, incluso il cofinanziamento a fondo perduto a valere sulle risorse provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il 28 ottobre alle ore 9:30 si aprirà il Portale operativo per la ricezione delle domande di finanziamento. Ma già dal 21 ottobre, le imprese potranno pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente, una novità per agevolare l’iter di richiesta dei fondi.Per saperne di più clicca > Nuovo Fondo Simest Transizione digitale e verde
Cosa finanzia SIMEST?
I Finanziamenti agevolati di SIMEST sono 7 strumenti a favore dell’internazionalizzazione delle imprese per coprire le spese relative a:
1. Patrimonializzazione delle PMI e MidCap
Le imprese devono aver realizzato negli ultimi 2 anni almeno il 20% del proprio fatturato all’estero o, nell’ultimo anno, il 35%. L’importo massimo finanziabile è di 800 mila euro fino al 40% del patrimonio netto dell’impresa
2. Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
Dal 9 dicembre 2020 è attivo un nuovo finanziamento agevolato:
- per l’espansione di PMI, MidCap e Grandi Imprese su nuovi mercati internazionali. È previsto un finanziamento a tasso agevolato a copertura del 100% delle spese fino ad un massimo del 15% dei ricavi dell’ultimo esercizio, per un importo massimo di 150 mila euro
- gli Enti fieristici italiani e le Imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale potranno accedere direttamente ai finanziamenti agevolati con cofinanziamenti a fondo perduto in regime di Temporary Framework. L’importo del finanziamento agevolato arriva fino a 10 milioni di euro.
3. Inserimento sui Mercati Esteri tramite la realizzazione di nuove strutture commerciali
Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato a copertura del 100% delle spese fino ad un massimo del 25% del fatturato dell’ultimo biennio, per un importo massimo di 4 milioni di euro
4.Inserimento temporaneo di un Temporary Export Manager
per coadiuvare l’impresa nella realizzazione di progetti di internazionalizzazione. Il finanziamento di importo massimo di 150 mila euro può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati
5. Sviluppo di E-Commerce in Paesi esteri
per la diffusione di beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. Il finanziamento copre fino a 450 mila euro (in caso di sviluppo di una piattaforma propria) o 300 mila euro (in caso di collegamento con un marketplace di soggetti terzi) a copertura del 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
6. Studi di Fattibilità per la valutazione di progetti di internazionalizzazione
per cui è previsto un finanziamento di importo massimo di 200 mila euro per gli studi relativi a investimenti commerciali e 350 mila euro per gli studi relativi a investimenti produttivi, a copertura del 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% del fatturato. medio degli ultimi due anni;
7. Programmi di Assistenza Tecnica per la formazione del personale
coinvolto in iniziative di investimento in mercati esteri, per un importo massimo di 300 mila euro per l’assistenza tecnica destinata alla formazione del personale in loco, e di 100 mila euro per l’assistenza tecnica post-vendita collegata a un contratto di fornitura. Il finanziamento può coprire fino al 100% dell’importo delle spese preventivate, fino al 15% dei ricavi medi dell’ultimo biennio.
Garanzia Italia
Garanzia Italia è lo strumento operativo fino al 30 giugno 2021 che supporta la liquidità delle imprese con 200 miliardi (stanziati dal Decreto Liquidità) sotto forma di garanzie sui finanziamenti erogati alle imprese da istituti di credito.
ll finanziamento, erogato dalle banche o altri soggetti abilitati al credito, è garantito da SACE, tramite procedura completamente automatizzata, e controgarantito dallo Stato.
Garanzia Italia è operativa da agosto 2020. La legge di Bilancio 2021 inoltre:
- ha prorogato la garanzia, concessa a titolo gratuito, fino al 30 giugno 2021, fino al 90% del finanziamento per un importo massimo di 5 milioni di euro
- ha esteso la garanzia di SACE anche a:
- cessioni di crediti effettuate dalle imprese a favore di banche e intermediari finanziari
- operazioni di finanziamento con rinegoziazione del debito purché il finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari almeno al 25% dell’importo del finanziamento e a condizione che il rilascio della garanzia determini un minor costo o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione
La durata dei finanziamenti non deve essere superiore a 6 anni con possibilità di preammortamento fino a 36 mesi.
Possono accedere le imprese di qualunque dimensione, settore di attività e forma giuridica con i seguenti requisiti:
- sede in Italia
- imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 ma che hanno affrontato o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente a seguito dell’epidemia di Covid-19
- imprese che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza, limitatamente alle PMI
A partire dal 1° marzo, è SACE a rilasciare la garanzia in favore di Mid Cap (imprese diverse dalle PMI, con un numero di dipendenti non superiore a 499) alle stesse condizioni previste in precedenza dal Fondo Centrale di Garanzia.
E se il finanziamento è destinato al rimborso di un’operazione di rinegoziazione del debito, la percentuale di copertura è fissata all’80%.
Per saperne di più sulla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia clicca qui
Infine, SACE è stata autorizzata a rilasciare, in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e degli altri soggetti che sottoscrivono in Italia prestiti obbligazionari o altri titoli di debito, garanzie per prestiti obbligazionari emessi dalle imprese con sede in Italia colpite dall’epidemia Covid-19.