Contributi a fondo perduto fino a 25 mila euro per le imprese lombarde per finanziare progetti 4.0 sostenibili a livello ambientale e sociale.

I Voucher digitali I4.0 2021 sono contributi a fondo perduto messi a disposizione alle imprese da Regione Lombardia e Sistema Camerale nell’ambito del progetto “Punto Impresa Digitale” (PID) per supportare lo sviluppo di progetti di business 4.0 sostenibili a livello ambientale e sociale.
Cosa sono i PID?
I PID – Punti Impresa Digitale sono un’iniziativa delle Camere di Commercio e di Unioncamere a supporto della digitalizzazione delle imprese per la trasformazione 4.0. I voucher sono erogati attraverso appositi Bandi pubblicati dalla Camere di Commercio.
Quali sono i voucher digitali I4.0 2022?
Per il 2022 sono state approvati 2 bandi:
- il Voucher digitale base finanzia progetti di micro, piccole e medie imprese lombarde con un livello di complessità contenuto e con importi di spesa medio-bassi che prevedano l’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 Le risorse a disposizione per questa misura sono € 2.757.000,00
- il Voucher digitale avanzato invece finanzia progetti di livello di complessità elevato e importi di spesa medio-alti. Le risorse a disposizione sono € 1.100.000,00
Una parte della dotazione finanziaria è riservata al sostegno delle produzioni da vertical farming o agricoltura verticale per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità, di resilienza ai cambiamenti climatici e incremento del tasso di approvvigionamento degli alimenti a chilometro zero.
Chi può richiedere i voucher digitale I4.0 2022 Lombardia?
Possono richiedere le agevolazioni le micro, piccole e medie imprese con sede operativa attiva al momento dell’erogazione del contributo e iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio della Lombardia che non abbiano beneficiato in passato del Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammessi al bando i progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Le tecnologie di innovazione digitale 4.0
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nell’Elenco 1:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
- interfaccia uomo-macchina; o simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale; o Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, fog e quantum computing;
- cybersicurezza e business continuity;
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria Covid-19;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’Elenco 2:
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- connettività a Banda Ultralarga.
Progetti di veritical farming
I progetti di vertical farming devono riguardare sistemi di coltivazione agricola in camere di crescita chiuse a controllo ambientale totale, in assenza di terreno ovvero fuori suolo o anche in assenza di luce naturale, sviluppate su moduli verticali sovrapposti, sfruttando la combinazione di tecniche, come l’acquaponica, l’idroponica o l’aeroponica.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data.
Quali sono le spese ammissibili?
I costi finanziabili con il Voucher digitale sono quelli relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste, ricadenti nelle seguenti tipologie di spesa:
- a. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi
- b. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste
- c. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto senza vincoli relativi alla natura del fornitore.
Per tutti i progetti (ad esclusione di quelli di vertical farming), la somma delle voci di spesa a) e b) deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili.
Per i progetti che rientrano nella tipologia vertical farming, la somma delle spese per la voce c) deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.
Quali sono i fornitori qualificati ammessi?
I fornitori qualificati dei servizi devono rientrare in una di queste categorie:
- DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione;
- Centri di ricerca e trasferimento tecnologico;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter;
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0;
- PMI e startup innovative;
- Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
- Grandi imprese – con organico superiore a 250 persone, con fatturato annuo che superi i 50 milioni € oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni €;
- Istituti tecnici Superiori (ITS);
- Fornitori iscritti all’ “Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie I4.0”
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA), con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto: “Base” o “Avanzato”.
Tipologia intervento | Investimento minimo | Investimento massimo | Intensità del contributo | Importo contributo massimo |
Base | 3.000,00 € | 16.000,00 € | 50% delle spese ammissibili | 8.000,00 € |
Avanzato | 15.000,00 € | 50.000,00 € | 50% delle spese ammissibili | 25.000,00 € |
Quando presentare la domanda per i Voucher digitali I4.0 Lombardia 2022
I progetti possono essere presentati esclusivamente in modalità telematica:
Voucher digitali Base: dall’11 maggio al 24 giugno 2022
Voucher digitale Avanzato: dal 17 maggio al 4 luglio 2022.