Voucher Innovation Manager al via le domande

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Come richiedere il contributo a fondo perduto per arruolare consulenti “Innovation Manager” iscritti nelle liste del MiSe

voucher innovation manager

Dal 7 novembre è possibile presentare domanda per ricevere il Voucher per l’Innovation manager, un contributo a fondo perduto, introdotto dalla legge di bilancio 2019, per chi si avvale della consulenza di un esperto esterno per il sostegno nei processi di:

  • trasformazione tecnologica e digitale, mediante le tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0;
  • ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, incluso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Il Voucher Innovation Manager si rivolge quindi nello specifico alle imprese che vogliono affidarsi a un consulente, ovvero assorbire competenze esterne manageriali in materia di innovazione.

Chi sono gli innovation manager?

Per richiedere il voucher innovation manager, chiaramente, è necessario che il consulente selezionato corrisponda a una specifica figura.

Un Innovation Manager è un professionista qualificato e indipendente con profonda esperienza nel settore della Digital Transformation  e iscritto nell’elenco specifico istituito presso il MISE. Tale ruolo può esser svolto anche da società di consulenza iscritte nello stesso elenco, indipendenti però rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura vengono temporaneamente inserite.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • MPMI, con sede legale attiva sul territorio nazionale;
  • Reti d’impresa, composte da un numero non inferiore a tre PMI.

Quali sono i progetti ammissibili?

I progetti finanziabili devono indirizzare e supportare i processi di innovazione e trasformazione tecnologica tramite l’applicazione di una o più tecnologie abilitanti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Quali sono le spese finanziabili?

Le spese ammissibili sono:

  1. i compensi per le prestazioni di consulenza specialistica, a supporto dei processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale, di un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito con un contratto temporaneo di consulenza, che deve avere obbligatoriamente una durata non inferiore a nove mesi;
  2. i compensi per le prestazioni di consulenza specialistica a supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
  • nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio ad investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale come l’equity crowdfunding, l’invoice financing e l’emissione di minibond.

Quanto è possibile richiedere?

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in forma di voucher in misura diversa in funzione della tipologia di beneficiario:

  • per le micro e piccole imprese è pari al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • per le medie imprese è pari al 30% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • per le reti di imprese è pari al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 80 mila euro.

Come presentare la domanda per richiedere il voucher innovation manager

La presentazione delle domande di agevolazione è articolata in tre fasi:

  1. verifica del possesso dei requisiti di accesso a partire dal 31 ottobre 2019;
  2. compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni dal 7 novembre al 26 novembre 2019;
  3. invio della domanda di accesso alle agevolazioni dal 3 dicembre 2019.

Le domande possono essere presente dal 7 novembre 2019 al 3 dicembre 2019, esclusivamente per via telematica.

Vuoi richiedere il Voucher Innovation Manager? 

Contattaci ora!

La divisione Fimap specializzata in Finanza agevolata e Europrogettazione supporta nella presentazione delle domande per il voucher.

Ci occuperemo per te di:

  • Progettare e compilare la domandadi partecipazione al bando e predisporre la documentazione e gli allegati richiesti;
  • Inviare telematicamentela domanda;
  • Seguire la fase di valutazione e erogazione del contributo e la rendicontazionedelle spese.

Sei interessato a uno screening gratuito di tutti bandi di finanziamento ai quali potrebbe accedere la tua idea/startup innovativa?

 

Fimap

Via San Martino della Battaglia, 2

00185 Roma (RM)

Tel: 06 4741646

Mail: info@fimap.srl

 


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